GAETANO PESCE IN RICORDO DI UN AMICO

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- DATA INIZIO: 24/09/2021

- DATA FINE: 09/01/2022

- LUOGO: GENOVA – Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce

- INDIRIZZO: Via Jacopo Ruffini, 3 - 16128 Genova

- TEL: +39 010580069

In Gaetano Pesce arte e design si intrecciano con la produzione di oggetti che acquistano il valore di opere d’arte.

GAETANO PESCE IN RICORDO DI UN AMICO

 

 

Il Museo di Villa Croce ha deciso di dedicare la sua mostra invernale (Gaetano Pesce. In ricordo di un amico,) per rendere un omaggio al lavoro e alla ricerca di uno dei maestri del design e architettura contemporanea, internazionalmente celebrato.

Nello stesso tempo vuole ricordare un amico e altro grande personaggio del mondo della cultura contemporanea recentemente scomparso, Germano Celant, che rimane figura fondamentale per la storia dell’arte.

Artista, architetto, scultore e designer, spezzino di nascita (1939) è stato “veneziano” di Formazione laureandosi presso la prestigiosa università di Architettura IUAV di Venezia.

Oggi l’artista è stabilmente a New York, dove vive dal 1980.

Pesce si è sempre contraddistinto come autore eccentrico ed ecclettico, espressione dell’ala più innovativa e radicale dell’Italian Design degli anni ’60.

Principale motore dell’artista è la continua sperimentazione che investe sia le forme, con i suoi oggetti, decisamente materici, che assumono aspetti bizzarri e imprevedibili, sia i materiali, spesso morbidi, leggeri e trasformabili al tatto, perché sono vivi e in movimento, come le resine, il poliuretano, l’elastomero e il silicone.

Le opere che ne nascono sono pezzi unici, con una propria individualità che li distingue l’uno dall’altro perché, secondo Pesce “La democrazia deve garantire e proteggere la diversità, non l’uguaglianza”.

La variazione e la pluridisciplinarità sono gli elementi fondamentali del suo modo di procedere e del suo fare arte, un’arte che vuole essere “attiva” per portare un cambio positivo nella società contemporanea.

La mostra presenta lavori storici e rivisitati, come l’iconica poltrona Up5&6 che si impone nello spazio che accoglie i visitatori al piano terra, con le sue forme antropomorfe ingigantite da dea della fertilità che, nello stesso tempo, denunciano la condizione della donna, ancora oggi vittima di violenze.

Entrare in Villa Croce è un immergersi nell’evoluzione del design italiano attraverso la raffinata produzione di Pesce dalle sue prime ricerche alle più recenti produzioni come:

  • le Pelli (Industrial Skin) in resina sottile come uno strato di epidermide, appesi al soffitto della grande stanza decorata al primo piano,
  • i Vasi, che sembrano sciogliersi come cera colorata fusa, i tavoli e le sedie, alcune come la serie Pratt chair iniziate già negli anni ‘80 e le lampade, il Pulcinella e la Donna applique di papier maché ricoperto di resina poliuretanica.

La mostra è inoltre arricchita da quattro opere esposte all’esterno: sono sculture fuori scala che punteggiano il centro della città.

Si parte da piazza Fontane Marose con la Maestà tradita per giungere a Piazza De Ferrari dove si impone la Up di stracci gigante a cui fa eco la Sedia Portaritratti in piazza Matteotti.

Il percorso si conclude nuovamente a Villa Croce dove, nel parco, domina una scultura totalmente inedita, La Crocefissione della manualità, realizzata da Pesce nel 2020, durante il periodo del lockdown ed esposta per la prima volta in occasione della mostra di Genova.

ORARI DI APERTURA

  • Inaugurazione: 23 settembre 2021, ore 17
  • Per l’apertura al pubblico, contattare preventivamente il Museo

INFO

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