FRANCESCO GARBELLI Diario Pubblico. Dagli anni ’80 agli anni 2000

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- DATA INIZIO: 09/10/2021

- DATA FINE: 29/01/2022

- LUOGO: VERONA – La Giarina Contemporary Art

- INDIRIZZO: via interrato acqua morta 82

- TEL: +39 045 803 2316

Attento ai processi di trasformazione della condizione urbana contemporanea, Francesco Garbelli progetta e realizza installazioni e interventi sul territorio

FRANCESCO GARBELLI Diario Pubblico. Dagli anni ’80 agli anni 2000

 

 

La Galleria La Giarina, fondata e diretta da Cristina Morato, inizia la sua attività espositiva nel 1987, concentrando fin dagli inizi i suoi programmi sulla ricerca e sperimentazione artistica italiana ed internazionale contemporanea, più significativa.

Dal 9 ottobre la galleria propone la mostra personale di Francesco Garbelli dal titolo Diario pubblico. Dagli anni ’80 agli anni 2000.

Francesco Garbelli ( Milano 1962) si laurea alla Facoltà d’Architettura del Politecnico di Milano nel 1990 e vive e lavora a Milano.

È stato tra i promotori e protagonisti della mostra-evento degli Anni ’80, a Milano, nell’ex fabbrica Brown Boveri.

In seguito – confermando la sua attenzione al contesto urbano – compie i suoi primi interventi di public art concentrando il proprio interesse sulla toponomastica e la segnaletica stradale.

Lo spunto per Diario Pubblico è dato da un corposo nucleo di opere della collezione della gallerista Cristina Morato, riconducibile ai primi anni di ricerca dell’artista e che, in mostra, è messo in relazione a lavori più recenti attraverso tematiche sociali, ecologiche, geopolitiche.

Temi estremamente attuali e dibattuti, oggi, ma che Garbelli ha sondato in anni in cui non si erano affatto imposti all’attenzione pubblica e che fa di lui un vero pioniere dell’arte pubblica e relazionale italiana.

In mostra, una dozzina di opere, da Il Paradosso del pedone, dei primi Anni ’90 a Non sono razzista ma… La rivolta delle parole, installazione non autorizzata di cinque targhe applicate su un muro lungo l’Alzaia Naviglio Grande a Milano, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale, il 21 marzo 2021.

La prima è un’opera su cui Garbelli torna a riflettere diverse volte negli anni e a declinarla con tecniche differenti: un cartello stradale che veicola un concetto filosofico.

Il paradosso, infatti, ci spinge a ragionare sulla contraddittorietà della nostra esistenza e delle nostre azioni e sulla possibilità di analizzare la nostra condizione da altri punti di vista.

Noi siamo il ruolo che ci attribuisce la società, recitiamo a parti inverse ruoli diversi che, troppo spesso, non incontrano le regole del vivere civile racconta l’artista.

Il lavoro di Francesco Garbelli può anche essere definito Pop, nel senso più pieno del termine.

Opere che portano messaggi recepibili da tutti ma tanto stratificate da poter essere lette su più livelli.

Opere come appunti visivi, fermi immagine di una società che forse non ha ancora elaborato il suo passato e sembra vivere in un continuo presente che le impedisce di riappropriarsi del proprio tempo e del proprio spazio.

ORARI DI APERTURA

  • MARTEDÌ > SABATO 15.30 – 19.30 (E SU APPUNTAMENTO)

INFO

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