Francesco Carozza l’artista che ha fatto propria l’affermazione di Van Gogh: “sogno i miei dipinti, poi dipingo i miei sogni”
Francesco Carozza: SHAPING COLORS
Nella mostra aperta alla galleria Cortesi di Lugano il 1° dicembre 2021 viene proposta una particolare fase della evoluzione di ricerca dell’artista Francesco Carozza.
In una mostra a Milano nel 2018 l’artista aveva infatti esibito l’incipit della sua produzione, con dipinti dalle superfici incisive e vitali nel loro dispiegarsi quasi scultoreo.
In Shaping Colors proposta a Lugano nel 2021 ne vediamo la coerente evoluzione: l’artista arriva a nuovi esiti tramite uno studio quasi ossessivo delle ripetizioni/variazioni del trinomio materia-forma-colore.
Sperimenta così nuove combinazioni cromatiche, con accostamenti contrastanti e irruenti (viola/argento; oro/nero; rosso/verde; viola/giallo) che strizzano l’occhio al mondo pubblicitario della Pop Art americana.
Sono opere nelle quali Carozza sovrappone la pura materia del colore.
Il corpo pittorico, nella sua realtà tangibile, supera la bidimensionalità della tela diventando forma meteoritica che si muove in un universo monocromatico, come nei due grandi dipinti con cerchio rosa e verde su sfondo bianco che dominano lo spazio della Cortesi Gallery, raggiungendo la percezione del visitatore.
In tutte le sue opere Francesco Carozza sfrutta le potenzialità della pittura acrilica, dalla materialità satura e viscosa.
Egli stende la materia in strati copiosi, lasciando traccia evidente di un gesto controllato e fluido, dall’andamento curvilineo e dal sapore quasi rituale, con esiti formali che si pongono su un tracciato segnato da artisti come Jason Martin o Donald Martiny.
In questo modo Carozza unisce il controllo – attraverso la ripetizione del movimento che struttura la superficie – al caso, che libera la materia e ne rivela la dimensione corporea.
La spessa superficie pittorica nell’asciugare muta, talvolta generando “crettature” dall’andamento imprevedibile: un chiaro atto di ossequio verso Alberto Burri, uno degli artisti più amati da Carozza, insieme a Lucio Fontana.