Francesca Fini inaugura la sua prima mostra personale a Forlì: “BODY (S)CUL(P)TURE”
Francesca Fini mostra personale “BODY (S)CUL(P)TURE” a Forlì, esplora il rapporto tra uomo e tecnologia fino al 13 ottobre 2024.
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Un prologo al Ibrida Festival 2024 alla Fondazione Dino Zoli
Grande successo per l’inaugurazione della mostra personale di Francesca Fini, intitolata “BODY (S)CUL(P)TURE”, che si è tenuta il 2 settembre presso la Fondazione Dino Zoli di Forlì. L’esposizione, visitabile gratuitamente fino al 13 ottobre, rappresenta il prologo dell’edizione 2024 di Ibrida – Festival Internazionale delle Arti Intermediali, che si svolgerà dal 20 al 22 settembre alla Fabbrica delle Candele di Forlì.
La mostra, curata da Vertov Project e PubliOne Società Benefit, in collaborazione con la Fondazione Dino Zoli, ha visto la partecipazione di diverse personalità, tra cui Vincenzo Bongiono, vice-sindaco di Forlì, Francesca Leoni e Davide Mastrangelo, direttori artistici di Ibrida Festival, e Nadia Stefanel, direttrice della Fondazione Dino Zoli.
Un viaggio tra umano e tecnologia
La mostra “BODY (S)CUL(P)TURE” esplora il rapporto tra l’umano e la tecnologia, tema centrale anche di Ibrida Festival 2024, che quest’anno si concentra sulla “Artificial Reality”. «Francesca Fini è un’artista totale», affermano i direttori artistici del festival, «che lavora tra performance art, intelligenza artificiale e altri media, offrendo un’esperienza unica che mescola il naturale con l’artificiale, l’organico con il sintetico».
Nadia Stefanel, direttrice della Fondazione Dino Zoli, ha sottolineato come «la capacità dell’artista di unire umano e artificiale, organico e sintetico» sia stata una delle ragioni principali per cui la mostra è stata accolta con entusiasmo. Il progetto riflette anche l’impegno della Fondazione Dino Zoli nell’esplorazione delle interazioni tra arte e tecnologia, un tema rilevante nel contesto contemporaneo.
Francesca Fini: una carriera tra innovazione e sperimentazione
Francesca Fini (Roma, 1970) è un’artista intermediale che lavora all’intersezione tra performance art, tecnologia dell’interazione, sound design, sperimentazione cinematografica e pittura digitale. I suoi progetti affrontano temi legati al rapporto tra spazio pubblico e privato, spettacolo e spettatore, rappresentazione e interazione. Le sue opere riflettono anche sulle influenze della società contemporanea, sulle questioni di genere e sulla percezione della bellezza veicolata dai media mainstream.
Fini ha esposto le sue opere in numerose istituzioni di prestigio, tra cui il MACRO Asilo e il MAXXI di Roma, il Guggenheim di Bilbao, il Schusev State Museum of Architecture di Mosca e molte altre sedi internazionali. La mostra è accompagnata da un catalogo con un’introduzione critica di Bruno Di Marino, storico delle immagini in movimento, e una conversazione con l’artista stessa.
Informazioni per la visita
La mostra “BODY (S)CUL(P)TURE” è aperta al pubblico presso la Fondazione Dino Zoli (Viale Bologna 288, Forlì) fino al 13 ottobre 2024. L’ingresso è libero e gratuito, con orari di apertura dal martedì al giovedì dalle 9:30 alle 12:30, e dal venerdì alla domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30.
La mostra è parte della ventesima edizione della Giornata del Contemporaneo, che si terrà il 12 ottobre 2024, promossa da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) e sostenuta dal Ministero della Cultura italiano.
Conclusione
“BODY (S)CUL(P)TURE” di Francesca Fini offre una riflessione profonda sul rapporto tra uomo e tecnologia, invitando i visitatori a esplorare nuove sinergie creative. Un appuntamento imperdibile per chi ama le arti intermediali e la sperimentazione artistica.
Per maggiori informazioni, visita il sito www.ibridafestival.it o contatta ibridafestival@gmail.com.