Il Vajont nelle immagini del FAST di Treviso
Il Vajont nelle immagini del FAST. Il racconto con mostre fotografiche e un libro con gli scatti di sei autori nazionali e internazionali
Il progetto del FAST tra i vincitori del bando ministeriale
Il Foto Archivio Storico Trevigiano (FAST) della Provincia di Treviso è stato tra i vincitori del bando “Strategia Fotografia 2023” del Ministero della Cultura. Questo proprio grazie a un progetto multidisciplinare intitolato “Calamita/à: indagini e ricerche sui territori del Vajont”.
Il fotografo Gianpaolo Arena è il curatore di questa piattaforma di indagini sui territori del Vajont.
Mostre fotografiche e pubblicazioni
Il progetto prevede, nel 2024, la realizzazione di una rassegna di mostre fotografiche, convegni e un libro con gli scatti di sei autori nazionali e internazionali.
Questi autori offrono uno sguardo eterogeneo sul tragico evento del Vajont, che 60 anni fa provocò l’inondazione di numerosi Comuni e la morte di migliaia di persone.
Obiettivi del bando e patrimonio fotografico italiano
L’obiettivo del bando ministeriale è dunque individuare proposte culturali che incentivino la produzione, conservazione e valorizzazione della fotografia e del patrimonio fotografico italiano.
Le immagini del FAST e il patrimonio fotografico del Vajont
Il FAST della Provincia di Treviso, istituito nel 1989 con l’acquisizione del Fondo Giuseppe Fini, conserva oggi un archivio di 600.000 immagini. Oltre a questi ci sono anche preziosi materiali relativi al Vajont che non erano mai stati presentati al pubblico.
Gli autori della rassegna fotografica
Con il progetto “Calamita/à: indagini e ricerche sui territori del Vajont”, il FAST affronta dunque il tema del Vajont attraverso gli scatti di sei autori contemporanei. Questi sono: Gianpaolo Arena (Italia 1975), Marina Caneve (Italia 1978), Céline Clanet (Francia 1977), François Deladerrière (Francia 1972), Petra Stavast (Paesi Bassi 1977) e Jan Stradtmann (Germania 1976).
Gli autori saranno quindi al centro di mostre fotografiche organizzate presso il FAST di Treviso, lo Spazio Labo’ di Bologna e il Museo M9 di Mestre tra maggio e settembre 2024.
Mostra e materiali d’archivio sul Vajont nelle immagini presentate
Gli scatti saranno dunque esposti integralmente al FAST della Provincia di Treviso. Saranno accompagnati da testi descrittivi e affiancati dall’esposizione dei materiali d’archivio sul Vajont, finora mai esposti al pubblico.
Un patrimonio arricchito per il futuro
Il patrimonio di immagini del FAST si arricchirà così di nuove immagini realizzate a distanza di 60 anni dalla tragedia. Offrirà una riflessione sulle conseguenze delle azioni umane quando non si presta attenzione alle esigenze dell’ambiente e della natura.