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ToggleIl giardino che suona. Tra arte, natura e ben-essere
Il giardino che suona è un progetto tra arte, natura e ben-essere nel parco della Fondazione Zani a Cellatica. Visite da aprile a ottobre.
C’è una Fondazione a Cellatica in provincia di Brescia che offre ai visitatori la possibilità di immergersi in un luogo in cui arte, musica e benessere si fondono.
E’ la Fondazione Paolo e Carolina Zani che dal 1° aprile e fino al 31 ottobre 2025 propone al pubblico un innovativo e coinvolgente percorso di valorizzazione del giardino di Casa Museo Zani, “Il giardino che suona. Tra arte, natura e ben-essere.
Una proposta che aggiunge al piacere della visita anche un fitto calendario di appuntamenti e workshop per adulti e bambini.
La Casa Museo della Fondazione Paolo e Carolina Zani vanta infatti un giardino di 3.500 mq di superficie. Un luogo in cui l’arte e la cultura incontrano la natura, un unicum dall’impianto eclettico, in cui si fondono elementi tipici del giardino all’italiana, alla francese e all’inglese.
Una selezione di oltre 400 sculture, elementi architettonici e di arredo risalenti principalmente al XVIII e XIX secolo, fanno di questo luogo un vero e proprio museo a cielo aperto. Tutto ciò in stretta connessione con la collezione permanente e le stimolanti mostre temporanee ospitate all’interno della Casa Museo.
Nel giardino è ospitata anche una selezione di 80 essenze potate ad arte, oltre ad un bellissimo ninfeo, impreziosito da 15 tipologie differenti di piante acquatiche (ninfee e fiori di loto) e animato da coloratissime carpe giapponesi.
Qui, da aprile ad ottobre, viene proposto il progetto “Il giardino che suona. Tra arte, natura e ben-essere”.
Una proposta culturale che approfondisce un aspetto più emozionale di questo luogo grazie alla creazione di vere e proprie forme sonore. Suoni che offrono al visitatore la possibilità di una fruizione sensoriale del giardino stesso e delle opere esposte che lo impreziosiscono.
Acquisendo i suoni naturali del parco, alcuni sound artists hanno così composto delle opere site-specific. Realizzazioni ispirate dal fruscio delle foglie, dal calpestio del prato, dal cinguettio degli uccellini, dall’acqua che zampilla nella fontana o dal movimento delle carpe che saltano nel ninfeo.
Gli elementi sonori sono stati rielaborati dando vita ad una suggestiva composizione artistica che è ora possibile fruire in loco per un’esperienza veramente immersiva o attraverso un QR code per una fruizione anche da remoto, precedente o successiva alla visita.
Un ingegnere del suono ha attentamente studiato un percorso esperienziale nel parco, dotandolo di amplificatori che, abilmente nascosti tra le piante e le sculture, diffondono le composizioni di sound-art, avvolgendo gli spettatori a 360 gradi in un’immersiva esperienza sonora.
Un progetto che conferma come l’opera d’arte e la natura siano preziose alleate nel generare una condizione di equilibrio psico-fisico-emotivo.
Nel periodo dal 1° aprile al 31 ottobre, durata del progetto, oltre alla visita libera negli orari di apertura, vengono proposte attività laboratoriali e di approfondimento per adulti e bambini.
Il giardino che suona – Proposte per adulti:
- l’arte che cura, laboratorio esperienziale per adulti su prenotazione e per tutto il tempo del progetto. Ogni area sonorizzata del parco offre al singolo visitatore l’occasione di lavorare su emozioni e sensazioni personali, attraverso l’ascolto del suono e il movimento del corpo;
- “Il giardino inciso: Mokuhanga e il respiro della natura” in programma sabato 26 aprile, è un workshop di stampa su carta con tecnica giapponese con incisione di matrici in legno;
- il suono del giardino del re, in programma sabato 10 maggio, è un laboratorio su tecniche di sonorizzazione di giardini e spazi abitati;
- fiori di carta, workshop per la creazione di decorazioni floreali in carta, con l’aiuto di un esperto programmato per domenica 25 maggio;
- incensi naturali workshop è finalizzato alla realizzazione di “Smudge Sticks”, incensi provenienti dalla cultura dei nativi americani, realizzati con erbe aromatiche, fiori ed altri elementi naturali stagionali, per domenica 15 giugno;
- il posto giusto dove voltare pagina, programma che permette tutti i sabati e le domeniche da luglio a settembre e dalle ore 10.00 alle ore 17.00, di scegliere un libro da una ricca selezione di testi. Dai classici della letteratura ai cataloghi d’arte messi a disposizione o portati da casa e scegliendo un posto dove leggere immersi nella bellezza e nell’atmosfera dei suoni del giardino.
Il giardino che suona – Proposte per bambini:
Sabato 7 giugno è programmato per bambini di + di 6 anni il laboratorio “Il suono nel giardino del re” dove i più piccoli potranno creare una piccola e personale composizione. Questa viene realizzata facendo esperimenti interattivi per ampliare l’immaginazione, guidati e usando gli strumenti di lavoro del Sound artist.
Sono previsti anche eventi speciali come:
- di sera specialmente: due visite guidate serali dalle ore 20.30 il 26 giugno e il 3 luglio ove alla suggestione del suono si aggiunge anche quella degli scenari di luce;
- aperitivo in rosa e l’ora del te, in alcuni giorni nel mese di maggio. Visite guidate con esperienza floreale degustativa e olfattiva dedicata alla rosa damascena.
I riferimenti per chi voglia saperne di più e su prenotazioni sono:
- www.fondazionezani.com
- +39030/2520479
- info@fondazionezani.com