Con ADEC un luogo diverso per promuovere l’arte e la bellezza a vantaggio di tutti
ARTE e MEDICINA. A Milano nasce ADEC ARTE
Nasce a Milano una particolare vetrina permanente sull’arte contemporanea.
ADEC, centro medico polispecialistico attivo a Milano dal 1986, inaugura il suo nuovo spazio in Via Edmondo De Amicis, 28 con l’intento, come afferma il suo direttore e fondatore Luciano Passaler, “di offrire alla città di Milano un segno di concreta gratitudine per l’apprezzamento di cui si è sentita circondata fin dalla sua costituzione”.
ADEC mette infatti a disposizione le tre ampie e luminose vetrine sulla strada, da utilizzare non per pubblicizzare se stessa e la propria attività, ma per donare alla città un luogo diverso per promuovere l’arte e la bellezza a vantaggio di tutti.
Il proposito di ADEC è che l’arte non resti confinata solo in spazi eletti a tale scopo, ma venga portata sulla strada, come un museo a cielo aperto, visibile a chi passa, affinché un numero sempre maggiore di persone possa fruirne.
La vetrina diventa non solo uno spazio fisico ma soprattutto culturale, un teatro a disposizione di chi vuole vedere, dove gli artisti si costruiscono una nicchia esistenziale che diviene condizione fondamentale del loro lavoro, che si estende a costruire una casa comune con lo spettatore nella strada.
Il progetto si sviluppa in un percorso temporale che vedrà alternarsi artisti storici ed altri contemporanei, impegnati in una nuova esperienza espositiva, senza la metaforica protezione, sia fisica che culturale, del perimetro di uno spazio delimitato da muri.
La trasparenza del vetro, l’evidenza della realtà messa a nudo, senza veli e compromessi, sottolineerà l’attitudine interdisciplinare della loro ricerca che consentirà loro di muoversi al di là dei limiti dello spazio, ponendosi al crocevia tra arte visiva, fotografia e installazione. L’ambiente delle vetrine, da costruire e plasmare, diviene quindi il luogo dove le opere si confrontano con il mondo esterno in un incrocio di relazioni finalmente più accessibile e fruibile in qualsiasi momento della giornata.
La prima mostra si è inaugurata il 24 maggio 2022 con il fotografo israeliano, Michael Ackerman, (Tel Aviv, 1967), cu seguiranno poi, nel corso dell’anno solare, due importanti artisti storici, Yoko Ono, (Tokyo, 1933) e Wolf Vostell, (Leverkusen, 1932 – Berlino, 1998) e l’artista/fotografa albanese Nerina Toci, (Tirana, 1988).
Come si evince da questi primi nomi, la vetrina non vuol essere solo un’esposizione di opere di facile lettura, ma vuol dare un suo contributo al contatto e alla riflessione sull’arte contemporanea e sulle sue molteplici e complesse modalità di manifestazione.
L’intento curatoriale del progetto ADEC ARTE è, quindi, quello di riportare, attraverso i sensi dell’osservatore, ad un alto livello percettivo che non comprenda solo il guardare, ma il vedere e il sentire.
L’idea espositiva si pone dunque come momento di riflessione corale, in cui lo stimolo alla meditazione non è riservato solo al pubblico ma rappresenta una fonte d’ispirazione e di ricerca per gli stessi artisti, attenti a leggere nelle pieghe del loro tempo, come ogni artista deve poter fare.
I riferimenti sono:
ADEC ARTE
via Edmondo De Amicis, 28 20123 Milano
+39 02 4070 2111
Ufficio Stampa: Emanuela Filippi | Eventi e Comunicazione
+39 392 3796 688