Il ruolo chiave dell’Italia nell’ambito di Fluxus in una mostra del Museo del Novecento in collaborazione con la Fondazione Bonotto.
Fluxus, arte per tutti.Edizioni italiane dalla collezione Luigi Bonotto
MILANO – Museo del Novecento Piazza Duomo, 8
Dal 25/11/2022 al 16/04/2023
Il Museo del Novecento dedica una mostra all’approfondimento su Fluxus movimento artistico nato negli Stati Uniti a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento che si poneva al centro di una rivoluzione estetica e sociale che mira a intrecciare arti visive e performative, musica sperimentale e teatro dando anche vita a festival, happening e concerti con la volontà di eliminare la divisione nelle arti e, in generale, quella tra esistenza e creazione artistica.
Anche l’Italia partecipò in misura importante alla diffusione di Fluxus, in particolare con significative esperienze nella produzione di “edizioni”: oggetti, cartelle di grafica, libri d’artista in diversi esemplari.
La scelta della realizzazione di edizioni, con bassi costi di produzione, facilità di distribuzione (anche per posta) e accessibilità al grande pubblico grazie ai prezzi economici rispondeva in pieno all’idea di democratizzazione dell’arte perseguita da Fluxus.
Queste opere sono realizzate da mecenati e operatori culturali insieme ai protagonisti del movimento, come Eric Andersen, Joseph Beuys, George Brecht, Giuseppe Chiari, Philip Corner, Geoffrey Hendricks, Allan Kaprow, George Maciunas, Nam June Paik, Ben Patterson, Dieter Roth, Wolf Vostell, Bob Watts e molti altri.
“Fluxus, arte per tutti. Edizioni italiane dalla collezione Luigi Bonotto” a cura di Patrizio Peterlini e Martina Corgnati è la mostra che, in collaborazione con la Fondazione Bonotto, intende analizzare tramite pubblicazioni, opere e documenti il ruolo chiave dell’Italia nell’ambito di Fluxus, a sessant’anni dal Festival del 1962 che ne sancì pubblicamente la nascita.
Di Fluxus si innamorò all’inizio degli anni Settanta l’imprenditore vicentino Luigi Bonotto che da allora ha raccolto numerosissime testimonianze tra opere, documentazioni audio, video, manifesti, libri, riviste ed edizioni di artisti Fluxus e delle ricerche verbo-visuali internazionali sviluppatesi dalla fine degli anni Cinquanta.
Oggi la collezione Luigi Bonotto è una delle più importanti collezioni di opere Fluxus a livello internazionale e la Fondazione Bonotto nata per conservare e valorizzare questa straordinaria collezione da tempo ha avviato alcune iniziative espositive, in particolare in occasione dei suoi 10 anni di attività.
Ampia è la gamma di edizioni di artisti Fluxus proposte al Museo del Novecento di Milano, opere di artisti noti e meno noti, ma tutti meritevoli di essere ricordati:
Eric Andersen, Ay-O, Joseph Beuys, George Brecht, John Cage, Giuseppe Chiari, Philip Corner, Willem De Ridder, Jean Dupuy, Robert Filliou, Albert M. Fine, Henry Flynt, Ken Friedman, Al Hansen, Geoffrey Hendricks, Dick Higgins, Joe Jones, Allan Kaprow, Milan Knizak, Alison Knowles, Jackson Mac Low, George Maciunas, Walter Marchetti, Jonas Mekas, Larry Miller, Charlotte Moorman, Claes Oldenburg, Yoko Ono, Nam June Paik, Ben Patterson, Dieter Roth, Takako Saito, Tomas Schmit, Carolee Schneemann, Mieko Shiomi, Gianni-Emilio Simonetti, Daniel Spoerri, Ben Vautier, Wolf Vostell, Robert Watts, Emmett Williams.
