Una mostra che fa riflettere sull’immagine di lusso della società borghese italiana dopo il boom economico degli anni Sessanta
FLAVIO FAVELLI – Profondo Oro
La ditta Gori tessuti e casa ha avviato un progetto di promozione dell’Arte nella sua storica sede di Calenzano (Firenze) denominato Arte in fabbrica.
Dal 18 settembre ospita la mostra dell’artista Flavio Favalli nato a Firenze nel 1967 e le cui opere dialogano con gli spazi e le attività dell’azienda.
La mostra Profondo oro presenta infatti opere inedite che possono definirsi site specific.
Si tratta infatti di opere concepite e realizzate per l’architettura che le
accoglie: a partire dal grande dipinto su muro, che rimarrà come opera permanente su una
delle facciate esterne, fino alle installazioni e alle sculture visibili negli spazi espositivi
recentemente aperti al pubblico,
Il titolo della mostra rappresenta l’interpretazione che l’artista dà dell’aspirazione al
lusso e al benessere materiale che ha caratterizzato il sogno italiano dal boom economico degli anni Sessanta del secolo scorso fino ai tempi più recenti.
Un tema perfettamente in linea con l’immagine dell’azienda e la filosofia che ne ha caratterizzata la crescita nel mercato.
La casa, con i suoi arredi, gli accessori, le finiture, è infatti il luogo più
rappresentativo dello status sociale.
La casa è infatti l’ambiente ove più è sentito il desiderio di trasmettere l’ottimismo di almeno due generazioni della nostra famiglia borghese.
L’oro di Favalli non è il colore del metallo prezioso ma quello, un po’ fittizio, delle finiture che travestono materiali meno nobili, dalla verniciatura dei legni e delle leghe alle confezioni lucide e brillanti.
Oro come rappresentazione quindi di un lusso presunto, specchio di quella società su cui Favalli vuol far riflettere.