Flavio Favelli espone nella fabbrica di tessuti Gori a Calenzano
FLAVIO FAVELLI. Profondo oro
Fabio e Paolo Gori, titolari della storica azienda tessile Gori Tessuti e Casa di Calenzano, hanno dimostrato con i fatti di credere all’importanza dell’arte nelle attività d’impresa.
Già dagli anni Settanta del Novecento l’azienda aveva iniziato ad ospitare artisti provenienti da tutto il mondo dando vita ad una propria collezione. Sono gli anni che vedono l’apertura dell’azienda anche al mondo cinematografico.
Di Gori Tessuti sono infatti le stoffe per i costumi di colossal cinematografici come Il Gladiatore, Pirati dei Caraibi, Aladdin, Marco Polo e La La Land.
Dal 2019 poi, in collaborazione con farsetti Arte di Milano, hanno creato Arte in Fabbrica, progetto che ha riservato all’interno della sede storica dell’azienda uno spazio dedicato all’’arte contemporanea ove ospitare periodiche esposizioni.
La mostra Profondo oro dell’artista fiorentino Flavio Favelli, classe 1967, è la seconda mostra ospitata in questo luogo dopo Vittorio Corsini.
Tutte le opere presentate sono inedite, concepite e realizzate per l’architettura che le accoglie a partire dal grande Murale di quasi 120 metri quadri che copre l’intera superfice di una delle facciate esterne dell’azienda.
Naturalmente il murale rimarrà come opera permanente.
Site specific sono anche, fino alle installazioni e alle sculture visibili negli spazi espositivi recentemente aperti al pubblico. L’opera rappresenta un tappeto volante che porta nel lontano oriente a “Kandahar” in Afghanistan, con alla base la scritta “Made in Italy” a voler rappresentare la dimensione internazionale del mercato dell’azienda.
Poi all’interno, tra le opere presentate da Favelli per la mostra, ci sono installazioni di mobili che diventano simbolo della Weltanschauung borghese, oltre a lavori in cui il colore oro non fa riferimento al metallo, ma alla patina reale e concettuale che caratterizza oggetti, beni, mentalità, cultura, economia e politica della società.