Fili di seta. Visioni e suggestioni di Paolo Aldi

- DATA INIZIO: 09/11/2024

- DATA FINE: 30/03/2025

- LUOGO: Museo della Città - Rovereto

- INDIRIZZO: Via Calcinari, 18 - 38068 Rovereto (TN)

- TEL: +39 0464 452800

 

Fili di seta di Paolo Aldi. Mostra fotografica al Museo della Città di Rovereto che esplora la storia dell'industria serica della città

 

Accanto al prestigioso MART, Rovereto può vantare anche un ricco Museo della Città, luogo dedicato a raccontare la storia, i personaggi e le tradizioni di Rovereto attraverso opere delle collezioni d’arte cittadine e oggetti storici.

Il museo ripercorre la storia della città dalle sue origini più antiche, passando per l’età della seta, fino all’epoca moderna.

Gestito dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, il museo organizza anche mostre temporanee per valorizzare aspetti della storia e della tradizione del territorio.

Mostra “Fili di seta” di Paolo Aldi

Fino al 30 marzo 2025 sarà possibile visitare la mostra Fili di seta. Visioni e suggestioni di Paolo Aldi, allestita presso il Museo della Città.

La mostra presenta l’ultimo lavoro del fotografo e artista visivo Paolo Aldi (Rovereto, 1974), ispirato alla storia dell’industria serica di Rovereto. Si tratta di un suggestivo viaggio visivo nei luoghi e nella memoria di una città profondamente influenzata da secoli di attività legata alla seta, i cui segni sono ancora riconoscibili.

Il percorso espositivo

L’esposizione si sviluppa attraverso venti opere esclusive, stampate su preziosi fogli di carta di gelso prodotti da una cartiera artigianale giapponese. Le immagini, sospese a pochi centimetri dalle pareti, includono fili di seta intrecciati che simboleggiano i legami storici di Rovereto con l’industria della seta.

Fili di seta di Paolo Aldi. Mostra fotografica al Museo della Città di Rovereto che esplora la storia dell'industria serica della città
Fonte immagine: https://www.visittrentino.info

Ogni opera rappresenta un vero e proprio “archivio visivo” in cui si fondono fotografie, documenti storici e simboli della tradizione serica locale, evocando l’essenza di un luogo ricco di storia sedimentata nel tempo e ancora viva oggi.

La mostra è un’occasione imperdibile per scoprire un aspetto unico della storia di Rovereto, attraverso l’arte e l’interpretazione contemporanea di Paolo Aldi.

Focus sull’artista Paolo Aldi e il Museo della Città di Rovereto

Paolo Aldi: un interprete contemporaneo della memoria storica

Paolo Aldi, nato a Rovereto nel 1974, è un fotografo e artista visivo che si distingue per la capacità di intrecciare fotografia, memoria storica e tradizioni locali in opere dal forte impatto estetico ed emotivo. La sua ricerca artistica si fonda sull’esplorazione dei legami tra passato e presente, utilizzando linguaggi visivi che combinano elementi contemporanei con riferimenti storici e culturali.

Nel caso di “Fili di seta”, Aldi si è lasciato ispirare dalla storia dell’industria serica di Rovereto, un’attività che ha plasmato l’identità della città per secoli. L’utilizzo di carta di gelso artigianale giapponese non è un semplice espediente tecnico, ma una scelta simbolica che richiama la delicatezza e la raffinatezza della seta, enfatizzando il valore storico e culturale del tema trattato.

Fili di seta di Paolo Aldi. Mostra fotografica al Museo della Città di Rovereto che esplora la storia dell'industria serica della città
Fonte immagine: https://www.visittrentino.info

L’opera di Aldi si inserisce in una corrente artistica contemporanea che unisce tecniche tradizionali a una visione moderna, creando opere capaci di dialogare con il passato senza rinunciare alla sperimentazione visiva.

Il Museo della Città: un custode della memoria di Rovereto

Il Museo della Città di Rovereto, gestito dalla Fondazione Museo Civico, rappresenta un luogo chiave per comprendere l’identità culturale e storica della città. Attraverso una collezione variegata, che spazia da reperti antichi a opere d’arte moderna, il museo racconta l’evoluzione di Rovereto, soffermandosi su aspetti fondamentali come l’industria serica, che per secoli ha rappresentato uno dei motori economici e culturali del territorio.

Le mostre temporanee, come “Fili di seta”, offrono una piattaforma per valorizzare artisti contemporanei e approfondire temi legati alla tradizione e all’innovazione. Questa sinergia tra passato e presente rende il Museo della Città un centro vitale per il panorama culturale di Rovereto e del Trentino.

FAQ sulla mostra “Fili di seta” e il Museo della Città di Rovereto

1. Chi è Paolo Aldi?
Paolo Aldi è un fotografo e artista visivo nato a Rovereto nel 1974. La sua opera si concentra sull’interazione tra memoria storica e linguaggi visivi contemporanei, spesso ispirandosi al patrimonio culturale della sua città natale.

2. Qual è il tema principale della mostra “Fili di seta”?
La mostra esplora la storia dell’industria serica di Rovereto attraverso venti opere esclusive che combinano fotografie, documenti storici e simboli della tradizione serica locale.

3. Perché la seta è così importante nella storia di Rovereto?
Rovereto è stata per secoli un centro di produzione serica, un’attività che ha influenzato profondamente l’economia, la cultura e l’architettura della città. Tracce di questa storia sono ancora visibili nel tessuto urbano e nella memoria collettiva.

4. Qual è la particolarità tecnica delle opere in mostra?
Le opere sono stampate su carta di gelso artigianale giapponese, un materiale scelto per la sua delicatezza e il suo legame simbolico con la seta. Le immagini sono sospese a pochi centimetri dalle pareti, creando così un effetto fluttuante che richiama la leggerezza dei fili di seta.

5. Dove si trova il Museo della Città di Rovereto?
Il Museo della Città si trova a Rovereto, in Trentino, ed è gestito dalla Fondazione Museo Civico. Si tratta di uno spazio dedicato alla valorizzazione della storia e della cultura locale.

6. Fino a quando è possibile visitare la mostra?
La mostra “Fili di seta” sarà visitabile fino al 30 marzo 2025.

7. Quali altre mostre o collezioni sono presenti nel museo?
Oltre alle mostre temporanee, il Museo della Città ospita anche una collezione permanente che racconta la storia di Rovereto dalle sue origini fino all’epoca moderna, con particolare attenzione al periodo dell’industria serica.

Questa mostra rappresenta un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte e della storia, offrendo una riflessione profonda sul rapporto tra memoria e contemporaneità.

Paolo Aldi, con la sua visione artistica unica, dimostra come il linguaggio visivo possa essere uno strumento potente per custodire e reinterpretare il passato, rendendolo vivo e significativo anche nel presente.

Museo della Città
Via Calcinari, 18
38068 Rovereto (TN)

Orari di apertura:

  • Martedì – Domenica: 10:00 – 18:00
  • Lunedì: Chiuso

Chiusure straordinarie 2024:

  • 1 gennaio
  • 5 agosto
  • 1 novembre
  • 25 dicembre

Aperture straordinarie 2024:

  • 1 aprile

Tariffe d’ingresso:

  • Biglietto unico per il Museo della Città e il Museo di Scienze e Archeologia:
    • Intero: €7,00
    • Ridotto: €5,00 (over 65 e enti convenzionati)
    • Family: €10,00 (due adulti con almeno un/a figlio/a)
    • Gratuito: fino ai 19 anni, universitari fino ai 24 anni, disabili con eventuale accompagnatore, possessori di Membership della Fondazione MCR, docenti accompagnatori, giornalisti iscritti all’albo, professionisti del settore Beni e Attività Culturali (dipendenti MIBACT e Soprintendenze), soci ICOM, soci Cassa Rurale Alto Garda-Rovereto, soci Cassa Rurale Vallagarina (fino al 31.12.2024), possessori di Trentino Guest Card e di Museum Pass Trentino

Contatti:

Visite guidate alla mostra “Fili di seta”:
La Fondazione Museo Civico di Rovereto organizza visite guidate alla mostra “Fili di seta” per approfondire il legame tra la città di Rovereto e la seta attraverso le opere di Paolo Aldi.

Calendario delle visite guidate:

  • Domenica 17 novembre 2024, ore 15:00
  • Domenica 19 gennaio 2025, ore 15:00
  • Domenica 16 marzo 2025, ore 15:00

La partecipazione alle visite guidate ha un costo di €7,00 a persona, che include anche l’ingresso al Museo della Città. È consigliata la prenotazione.

Informazioni e prenotazioni:

Per ulteriori dettagli sulla mostra e sulle attività correlate, è possibile consultare il sito ufficiale della Fondazione Museo Civico di Rovereto.

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