Cento opere di circa quaranta artisti contemporanei internazionali si confrontano e invitano ad avvicinarci intuitivamente all’arte da una prospettiva emotiva.
FEELINGS. ARTE ED EMOZIONE
Il ventesimo secolo aveva portato le prime riflessioni sul rapporto tra razionalità e arte.
Per secoli, la razionalità era considerata una delle caratteristiche più importanti dell’uomo.
Poi , nel secolo scorso movimenti come il Surrealismo da un lato, con il suo valore dell’incoscio, e il Dadaismo dall’altro, con il primato dell’istintivo, infantile dall’altro hanno dato uno scossone.
Ora si aggiunge anche la scienza a dimostrare che le scelte dell’uomo sono principalmente guidate dai sentimenti.
Le emozioni contano più del pensiero e condizionano l’ agire più di quanto si possa essere consapevoli.
Anche l’arte può suscitare emozioni diverse come vuol narrare la mostra “Feelings”. Kunst und Emotion ” alla Pinakothek der Moderne di Monaco .
Inaugurato il 16 settembre 2002 dopo lunghi anni di lavori e situato di fianco alla Alte Pinakothek, , il nuovo edificio contiene il più importante museo di arte moderna e contemporanea della Germania. Oltre ad offrire moderni spazi per esposizioni temporanee.
Cosa ci succede quando guardiamo l’arte? L’opera d’arte è uno specchio?
Che ruolo hanno i ricordi e le esperienze?
In che modo la nostra percezione distingue le rappresentazioni rappresentative dalle rappresentazioni astratte?
La mostra FEELINGS , collettiva di quaranta artisti contemporanei, vorrebbe stimolare questo dialogo diretto tra l’opera d’arte e lo spettatore .al fine di motivare un’intensa discussione emotiva.
Le opere esposte sono caratterizzate da motivi misteriosi e spazi pittorici suggestivi. Gioia, entusiasmo, rabbia, disgusto, tristezza e innumerevoli altre reazioni emotive possono apparire se visti.
La selezione dei reperti è soggettiva, il contesto storico dell’arte o le informazioni esplicative sulla parete vengono deliberatamente evitati.