La mostra di Venezia mette in luce il ruolo di Gribaudo come intellettuale, artista, collezionista, editore, amico di artisti.
Ezio Gribaudo. Itinerari: New York, Venezia, Torino
Palazzo Contarini del Bovolo, edificio tardo gotico nel sestiere di san Marco è noto per la scala a chiocciola esterna (“bovolo” in lingua veneziana) che unisce i piani del palazzo.
Il Palazzo ospita la mostra su Ezio Gribaudo.
Il novantenne Ezio Gribaudo è un personaggio chiave nel panorama artistico del Novecento italiano.
I suoi molteplici interessi nell’universo dell’arte – editore, collezionista, promotore culturale, artista e amico degli artisti – lo hanno messo in relazione con i differenti linguaggi del mestiere.
A questo personaggio è dedicata la mostra aperta a Palazzo Contarini del Bovolo fino al 26 aprile e curata da un attento storico dell’arte come Stefano Cecchetto,
Una esposizione che fa conoscere ed ammirare il lavoro di Gribaudo e si propone come un racconto affascinante su uno dei protagonisti del mondo dell’arte del XX° secolo.
L’itinerario New York, Venezia, Torino indica i tre luoghi-fucine di ispirazioni, e di incontri.
Luoghi che si tradussero in relazioni dinamiche con alcune figure di spicco del panorama artistico del suo tempo.
Luoghi e relazioni che hanno ispirato anche le sue espressioni artistiche apprezzate anche negli ambienti ufficiali delle Biennali d’Arte.
New York è il luogo simbolo della sua fertile amicizia con Lucio Fontana, per il quale ha realizzato nel 1961 anche il libro “Devenir de Fontana”
Venezia, città che lo ha accolto e che lo ha visto protagonista come artista in numerose Biennali e poi nella storica Galleria del Cavallino, ma anche luogo dell’amicizia e stretta collaborazione, come editore,con Peggy Guggenheim.
Torino, sua città natale ove ha stretto amicizia con Giorgio de Chirico.
Una mostra didattica che evidenzia la forte compenetrazione tra opera d’arte ed editoria di qualità, per la conoscenza e la valorizzazione dell’arte stessa.