Terzo e ultimo appuntamento del programma di residenze d’artista Through time: integrità e trasformazione dell’opera, realizzato nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21.
Eva Marisaldi. Secondi tempi
Il Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) è un centro di ricerca dell’Università di Parma.
È strutturato in cinque sezioni – Arte, Fotografia, Media, Progetto, Spettacolo – con
compito istituzionale la raccolta, conservazione, catalogazione e promozione del patrimonio culturale.
Intensa è stata dal 1968 l’attività espositiva del CSAC e dal 23 novembre ospita la mostra Eva Marisaldi. Secondi tempi, terzo e ultimo appuntamento del programma di residenze d’artista Through time: integrità e trasformazione dell’opera, realizzato nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21.
Eva Marisaldi vive e lavora a Bologna, dove è nata nel 1966 e si è diplomata all’Accademia di Belle Arti.
La ricerca artistica di Eva Marisaldi si articola frequentemente attraverso processi aperti e partecipati, e l’utilizzo di linguaggi e supporti differenti, per arrivare ad affrontare diverse e molteplici prospettive laterali e alternative al quotidiano.
Secondi tempi è il progetto espositivo ed editoriale ideato da Eva Marisaldi e curato da Marco Scotti e Francesca Zanella, in cui l’artista costruisce una narrazione inedita in dialogo con le collezioni CSAC, a partire dal proprio archivio personale.
Attraverso la disseminazione di oltre sessanta stampe su alluminio che riproducono frammenti della propria raccolta personale, costituita da immagini e frasi tratte dai giornali e trascrizioni di libri, l’intervento dell’artista intende attivare nuove connessioni e sinergie con l’archivio CSAC.
Il percorso di Secondi Tempi comprende anche il video inedito Linee, realizzato in collaborazione con Enrico Serotti, ispirato e allestito in un dialogo ideale con l’opera Scultura n. 25 (1935) di Fausto Melotti, conservata allo CSAC.