L’erotismo nel racconto di Helmut Newton ha influenzato generazioni di fotografi come Ellen von Unwerth
Glenda Cinquegrana Art Consulting di Milano ospita la mostra fotografica Eroticism in Fashion Photography, fino al 16 novembre
Fondata a Milano nel 2006, Glenda Cinquegrana Art Consulting è una galleria specializzata in arte moderna e contemporanea, con particolare attenzione alla fotografia, alle edizioni limitate e ai giovani talenti.
Il 19 settembre 2024 la galleria inaugura la mostra, aperta al pubblico dal 20 settembre, Eroticism in Fashion Photography, una doppia esposizione dedicata a Helmut Newton e Ellen von Unwerth curata da Glenda Cinquegrana
In questa mostra, i due fotografi, legati dal filo conduttore dell’erotismo e della sensualità come elementi caratterizzanti la loro personalissima visione della fotografia di moda e di celebrità, sono accostati in una sorta di dialogo.
La mostra è composta da una selezione di ritratti di supermodelle e celebrità, paesaggi e polaroid.
Di Helmut Newton (Germania 1920- USA 2004) sono esposte alcune foto vintage dagli anni ’70 agli anni 2000 tratte dai celebri portfolio Rosalyn at Arcangue degli anni ’70 fino a Woman on a Level Four scattata a Montecarlo negli anni 2000; un ritratto di Ava Gardner degli anni ’70 fino a uno di Kristen McMenamy degli anni ’90; infine uno scatto della serie Sex & Landscapes conclude la mostra.
In mostra anche alcune stampe di Ellen von Unwerth (Germania 1954) provenienti dallo studio dell’artista tra cui un celeberrimo ritratto di Claudia Schiffer per Guess degli anni ’90, alcuni scatti delle supermodelle Naomi Campbell e Linda Christy; un iconico still di Monica Bellucci e Vincent Cassel; alcune immagini significative della serie Revenge, fino alle iconiche foto a colori degli anni 2000.
Il racconto di Newton riesce a dare sostanza visiva a un universo del desiderio, dove le donne sono per la prima volta protagoniste libere e disposte a interpretare i sogni, che creano loro stesse.
Partendo da questa visione, fotografi delle generazioni successive, come Ellen von Unwerth, hanno ampliato ancora di più il racconto che, attorno alle donne e al desiderio, è diventato sempre più immaginifico.