Epifanie/3 è il terzo evento espositivo di partecipanti ai laboratori avviati per trasmettere a giovani artisti un metodo costante di approfondimento e critica del proprio lavoro.
Epifanie/03 (LAB/per un laboratorio irregolare)
L’affascinante cornice della Galleria del Cembalo al piano terreno del seicentesco Palazzo Borghese a Roma ospita dal 27 aprile la mostra Epifanie/03, la terza edizione del progetto, LAB/per un laboratorio irregolare a cura di Antonio Biasiucci, docente di “Fotografia come linguaggio artistico” presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Nato nel 1961 Biasiucci comincia il suo lavoro di fotografo sugli spazi delle periferie urbane e contemporaneamente su una ricerca sulla memoria personale, riprendendo con i suoi scatti riti, ambienti e persone del paese nativo.
LAB/per un laboratorio irregolare è un progetto curato da Biasiucci, nato nel 2012 per rispondere all’esigenza di creare un percorso, di circa due anni completamente gratuito, rivolto a giovani artisti a cui trasmettere un metodo costante di approfondimento e critica del proprio lavoro.
Anche nel difficile periodo della pandemia, il fotografo e docente Antonio Biasiucci ha seguito gli allievi, in un costante confronto, guidando ognuno di loro nella produzione di un progetto di ricerca personale per assimilare un processo, un criterio, per arrivare a conquistare un proprio sentire, una propria autentica visione delle cose della vita.
La mostra Epifanie/03 propone circa 80 opere fotografiche realizzate da partecipanti a questi corsi: Paolo Covino, Alessandro Gattuso, Valeria Laureano, Laura Nemes-Jeles, Claire Power, Ilaria Sagaria, Giuseppe Vitale e Tommaso Vitiello.
Gli autori della terza edizione del LAB hanno raccontato la propria “epifania” (dal greco επιφάνεια, manifestazione, apparizione), realizzando portfolio fortemente diversi tra loro sia per forme che per contenuti.
Otto narrazioni, sguardi autonomi, progetti eterogenei guidati da un unico metodo.