Enrico Baj mostra Milano: Centenario alla Guastalla Centro Arte
Enrico Baj mostra Milano: “Cento anni di Enrico Baj” dal 18 novembre 2024 alla Guastalla Centro Arte. 55 opere tra pittura e scultura.
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Dal 9 novembre 2024, la Guastalla Centro Arte omaggia Enrico Baj con la mostra “Cento anni di Enrico Baj”, in occasione del centenario della nascita dell’artista. Un’esposizione che ripercorre la straordinaria carriera del maestro della neoavanguardia italiana e internazionale attraverso 55 opere realizzate tra il 1961 e il 2003, tra dipinti, maschere, sculture e multipli.
La mostra si affianca alla retrospettiva in corso a Palazzo Reale di Milano, confermando il ruolo centrale di Baj nella scena artistica del Novecento.
Un viaggio nell’arte dissacratoria di Enrico Baj
Il percorso espositivo si apre con Dame avec papillon (1961), una delle prime opere della serie dedicata alle Dame, caratterizzata da toni cromatici duri e un uso sapiente di collage e pastelli su stoffa. Segue Il giardino delle libertà (1962), un collage che introduce il tema della riflessione sociale e politica, presente in gran parte della produzione di Baj.
Tra le opere più iconiche, Very important person (1969) e Generale (1973) appartengono alla celebre serie dei “personaggi decorati”, metafora della vanità e della brama di potere dell’uomo moderno. Baj descrive così questa serie:
“Essere decorati, ricevere una medaglia sul petto, è il sogno di tutti. Essere generali, comandanti, professori, cavalieri… poter impartire ordini è la nostra più riposta ambizione.”
La mostra prosegue con lavori degli anni ’70 come Political meeting (1968) e Riunione meeting (1971), che ironizzano sul mondo politico attraverso figure grottesche e caricaturali.
Maschere tribali e ironia moderna
Un’importante sezione dell’esposizione è dedicata alle maschere tribali, assemblaggi realizzati con materiali di scarto della modernità. Queste opere, ironiche e colorate, rappresentano per Baj un modo di riflettere sull’identità e sul bisogno umano di mascherarsi. Le maschere, spesso protagoniste nel suo studio, diventano simboli di evasione e simulazione.
Altro nucleo significativo è costituito dalla serie Ububaj in Svizzera, dove il personaggio di Ubu viene collocato in paesaggi elvetici, creando un contrasto ironico tra tradizione e modernità.
Multipli e omaggi ad altri artisti
La mostra include anche numerosi multipli, come i generali su stoffa del 1972 e gli omaggi ad Amedeo Modigliani realizzati nel 1984, in occasione del centenario della nascita dell’artista livornese. Questi lavori testimoniano la capacità di Baj di dialogare con la storia dell’arte attraverso il suo linguaggio dissacratorio e innovativo.
L’eredità di Enrico Baj
Enrico Baj ha sempre affrontato le contraddizioni dell’uomo moderno con ironia, rinnovando costantemente tecniche ed espressioni. La sua opera, legata profondamente alla condizione umana, è un manifesto della neoavanguardia, capace di unire riflessione poetica e sperimentazione visiva.
Come scrisse lo stesso Baj nel 1990:
“Con la pittura (o la scultura), lanci dei messaggi […] che dicano qualcosa di noi e dei nostri comportamenti, di gioie e dolori, di vita e di morte. […] Io credo di aver sempre svolto un’arte legata alle vicende dell’uomo.”
Info e orari della mostra
- Titolo: Cento anni di Enrico Baj – Opere 1961-2003
- Luogo: Guastalla Centro Arte, Milano
- Date: dal 9 novembre 2024
- Catalogo: a cura di Marco e Laura Guastalla, introduzione di Giorgio Guastalla
Orari di apertura
- Dal lunedì al venerdì: 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.30
- Sabato su appuntamento
Contatti
- Email: info@guastallacentroarte.it
- Telefono: 02 8052042
- Sito web: www.guastallacentroarte.it
FAQ sulla mostra “Cento anni di Enrico Baj”
1. Chi è Enrico Baj?
Enrico Baj (1924-2003) è stato un artista e scrittore italiano, tra i protagonisti della neoavanguardia internazionale, noto per la sua ironia e il suo approccio dissacratorio all’arte.
2. Quante opere sono esposte nella mostra?
La mostra presenta 55 opere realizzate tra il 1961 e il 2003, tra dipinti, maschere, sculture e multipli.
3. Dove si svolge la mostra?
La mostra si tiene presso la Guastalla Centro Arte a Milano.
4. Qual è l’opera più antica in mostra?
L’opera più antica è Dame avec papillon (1961), una delle prime della serie dedicata alle Dame.
5. Cosa caratterizza le maschere tribali di Baj?
Le maschere tribali sono assemblaggi di materiali di scarto, rappresentazioni ironiche e colorate che riflettono sul tema dell’identità e della maschera come simulazione.
6. Sono presenti omaggi ad altri artisti?
Sì, tra cui un omaggio ad Amedeo Modigliani, realizzato nel 1984 per celebrare il centenario della sua nascita.
7. Dove si può acquistare il catalogo della mostra?
Il catalogo, curato da Marco e Laura Guastalla, è disponibile presso la Guastalla Centro Arte.
La mostra è un’occasione imperdibile per riscoprire l’arte visionaria di Baj e celebrare uno dei più grandi interpreti della neoavanguardia italiana.