Elogio del Lago. Un viaggio alla riscoperta del Lario al Palazzo del Broletto di Como
Elogio del Lago. A Como la riscoperta iconografica del Lario al Palazzo del Broletto con stampe storiche del XV-XIX secolo
Un omaggio al Lago di Como e al suo passato iconografico
Dal 24 novembre 2024, il Palazzo del Broletto di Como ospiterà la mostra “Elogio del Lago. Viaggio alla riscoperta del Lario attraverso le stampe della collezione Bordoli Crivelli Visconti”. Un’esposizione unica al mondo che celebra il Lago di Como attraverso oltre cento stampe storiche, risalenti dal XV al XIX secolo. L’iniziativa è promossa dai figli del collezionista Giorgio Bordoli Crivelli Visconti (1935-2014) per commemorare il decimo anniversario della sua scomparsa e aprire al pubblico una delle più importanti raccolte iconografiche del Lario.
La collezione Bordoli Crivelli Visconti: un racconto iconografico del Lario
La mostra rappresenta un viaggio attraverso secoli di storia visiva del Lago di Como, offrendo ai visitatori la possibilità di esplorare il cambiamento paesaggistico e culturale del territorio. Le opere esposte, tutte riproduzioni d’après nature, sono firmate da artisti e incisori che, attratti dall’estetica del sublime e del pittoresco, hanno dedicato la loro opera a documentare il Lario.
Una riscoperta iconografica del Lario che mostra scorci, pazientemente ricercati e catalogati dal collezionista, narrano il legame tra l’intramontabile passato e la fugace modernità. Invitano così a una riflessione sulla conservazione e valorizzazione del paesaggio locale.
Elogio del Lago
Un itinerario storico e artistico attraverso le tecniche incisorie
Il percorso espositivo, che parte da Como per abbracciare le varie località del lago, si ispira alla celebre navigazione del 1537 compiuta dallo storico Paolo Giovio e dal medico Niccolò Boldoni. Questa esperienza viene riproposta attraverso stampe storiche che testimoniano l’evoluzione delle tecniche incisorie, dalla silografia e acquaforte all’acquatinta e litografia. Tali tecniche, prima dell’avvento delle riproduzioni fotomeccaniche del XX secolo, miravano a restituire la massima fedeltà visiva ai paesaggi del Lario, rispondendo al desiderio di autenticità dei viaggiatori dell’epoca.
La riscoperta iconografica. Vedute inedite per scoprire le trasformazioni del Lago di Como
Ogni località è rappresentata attraverso vedute diverse, ciascuna catturata da angolazioni differenti per offrire una visione completa e immersiva del paesaggio. Questa pluralità di prospettive invita i visitatori a esplorare la trasformazione del territorio nel corso dei secoli e a riscoprire l’autenticità dei luoghi. L’opera di Giorgio Bordoli Crivelli Visconti, appassionato collezionista e amante della sua terra, è testimonianza di un profondo rispetto per la storia e la bellezza naturale del Lario.
Un omaggio alla biblioteca Bordoli e all’artista Andrea Chiesi
In concomitanza con la mostra, saranno esposte anche opere dell’artista modenese Andrea Chiesi, che ha immortalato la biblioteca Bordoli. Dopo mesi di studio e immersione in questo spazio, Chiesi è riuscito a catturare l’essenza della collezione e del collezionista, ritraendo non solo un ambiente culturale unico, ma anche il ritratto intimo di un uomo che amava l’arte e i libri.
Valorizzazione e consapevolezza paesaggistica: un invito al futuro
Con una terra così dinamicamente legata al turismo come quella del Lario, Elogio del Lago si pone l’obiettivo di rafforzare o creare una coscienza paesaggistica tra i visitatori. L’esperienza artistica, tra storia e visione contemporanea, diventa un’occasione per promuovere una riscoperta consapevole del territorio, fornendo uno spunto per affrontare le sfide di tutela e valorizzazione futura.
Dichiarazione della famiglia Bordoli
“Siamo certi che la bellezza e la storia rappresentate in queste rare e antiche illustrazioni faranno la gioia dei visitatori, sia comaschi che forestieri. Un momento di riflessione, di pacatezza e di cultura, nelle settimane più frenetiche dell’anno per l’avvicinarsi del Natale! Pensiamo sia una bella occasione per la città e per noi stessi, nel ricordo di nostro padre” dichiarano Emilio e Riccardo Bordoli, promotori dell’iniziativa. La mostra, oltre a celebrare il Lago di Como, rappresenta un omaggio alla memoria del padre, un uomo che ha dedicato la sua vita alla conservazione e alla diffusione del patrimonio iconografico locale.
Elogio del Lago. La riscoperta del Lario attraverso stampe storiche del XV-XIX secolo.
Una mostra al Palazzo del Broletto di Como che racconta il cambiamento paesaggistico e culturale del territorio dal 1400. L’esposizione inizierà il 24 novembre e terminerà il 10 gennaio 2025.