ELENA SALMISTRARO – Alchimie nel vuoto

- DATA INIZIO: 28/11/2024

- DATA FINE: 08/02/2025

- LUOGO: Antonio Colombo Arte Contemporanea - Milano

- INDIRIZZO: Via Solferino 44 - Milano

- TEL: +39 02.29060171

L’ estetica di Elena Salmistraro attinge al neo-primitivismo, al surrealismo e al realismo magico, dissolvendo i confini tra il ludico e l’onirico

Antonio Colombo Arte Contemporanea di Milano ospita la mostra ELENA SALMISTRARO – Alchimie nel vuoto, fino al 8 febbraio

 

Antonio Colombo Arte Contemporanea di Milano ospita la mostra ELENA SALMISTRARO – Alchimie nel vuoto, fino al 8 febbraio
Opera in esposizione

 

La galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea si distingue nel panorama contemporaneo per la forte attività di promozione della giovane arte italiana e di artisti internazionali esponenti di una nuova arte visionaria.

Il ruolo e l’immagine della galleria, nel corso di oltre vent’anni di attività, si è caratterizzata attraverso esposizioni mirate a sperimentare e a verificare l’esistenza e la possibilità di nuovi percorsi artistici nei vari linguaggi, includendo recentemente quello del muralismo astratto internazionale.

Fino a sabato 8 febbraio 2025 Antonio Colombo A.C. presenta la prima mostra personale in galleria dell’artista Elena Salmistraro dal titolo Alchimie nel vuoto, a cura di Silvana Annicchiaro.

Elena Salmistraro è designer e artista, nata nel 1983 a Milano, dove attualmente vive e lavora.

Laureata in Fashion Design e in Industrial Design presso il Politecnico di Milano, ha fondato nel 2009 il suo studio con l’architetto Angelo Stoli, lavorando a progetti che spaziano tra arte, design e moda.

Il suo stile si distingue per l’uso di texture tridimensionali e colori vivaci, fondendo arte e design.

 Ha collaborato con importanti aziende come Alessi, Apple, Bosa, e Nike.

Nella mostra alla galleria Antonio Colombo l’artista, in modo inedito, sceglie di esprimersi prevalentemente attraverso il disegno e la pittura, mettendo in luce il lato più profondo e artistico del suo lavoro, aprendoci le porte di un mondo fantastico, popolato da figure curiose.

Il disegno è un gesto intimo e primordiale, un atto che per Salmistraro diventa terapia; disegnare è passione, ossessione, necessità. “I miei mostri non sono cattivi, mi accompagnano, mi parlano, mi sono vicini…E a furia di disegnarli ho anche capito la mia cifra stilistica, il mio tratto, alfabeto e linguaggio.”

In questo universo popolato da personaggi ibridi e deformi, l’artista affronta le sue paure e quelle del mondo, creando un immaginario dove l’Horror Vacui – la paura del vuoto – viene esorcizzato attraverso un flusso continuo di segni e colori.

Il concetto di monstrum – inteso come prodigio che affascina e inquieta – diventa centrale nella poetica di Salmistraro.

I suoi mostri e i suoi freaks, che disegna fin da piccola, sono corpi di confine fra umano ed animale, ma anche tra figurazione ed astrazione e invitano ad esplorare il lato nascosto del nostro essere, a guardare oltre la superficie.

Il titolo, Alchimie nel Vuoto, richiama una dicotomia che attraversa tutto il lavoro di Salmistraro.

Infatti nelle sue opere ogni spazio viene riempito e il vuoto fisico si trasforma in un luogo di riflessione e metamorfosi.

La sua estetica attinge al neo-primitivismo, al surrealismo e al realismo magico, dissolvendo i confini tra il ludico e l’onirico.

ORARI DI APERTURA

  • Martedì > venerdì  10.00 – 13.00 /15.00 – 19.00

INFO

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