EGO

- DATA INIZIO: 22/04/2023

- DATA FINE: 24/02/2024

- LUOGO: VENEZIA -Fondation Valmont/ Palazzo Bonvicini

- INDIRIZZO: Calle dell’agnello San Polo 2161/a

- TEL: 39 041 805 0002a

Venezia, con la sua bellezza eterna e fragile, è stata fonte d’ispirazione di quattro artisti che si sono rapportati con sé stessi

EGO – Mostra Venezia

 

Mostra Ego Venezia
Immagine ufficiale

 

VENEZIA –Fondation Valmont/ Palazzo Bonvicini Calle dell’agnello San Polo 2161/a

Dal 22/04/2023 al 24/02/2024

Nel 2015, Didier Guillon dà vita alla Fondation Valmont, un’istituzione che ospita la sua collezione e si dedica alla promozione dell’arte contemporanea sostenendo i giovani artisti.

Nel 2018 Palazzo Bonvicini è diventato la sede principale della Fondation Valmont e residenza per artisti promossa dalla fondazione stessa.

Dal 22 aprile Palazzo Bonvicini ospita la mostra EGO.

Ego come il sé, la prima persona singolare.

Ego come Ich, mediatore tra il conscio e l’inconscio.

L’ego come soggetto pensante.

L’ego diventa ego per l’artista come eroe, la mano creativa, il decisore in termini di bellezza.

Attorno al concetto di Ego nell’arte si sono aperte numerose domande:

  • qual è diventato il ruolo dell’artista nel mondo contemporaneo?
  • Il suo potere è paragonabile a un’onnipotenza indiscutibile?
  • È chiamato a presentare l’unicità del sé attraverso infinite ripetizioni?
  • È chiamato a presentare l’unicità del sé attraverso infinite ripetizioni?
  • È piuttosto chiamato a turbare lo spettatore rappresentando l’esatto contrario di quella che chiamiamo Bellezza classica?

Si sono cimentati con queste domande Carles Valverde, Didier Guillon, Vangelis Kyris e Anatoli Georgiev, dove Arte e Bellezza risultano intrecciate nella nuova mostra tutta al maschile.

Per Carles Valverde (Spagna 1987) la nozione di EGO è l’individualità della parola società.

Abbiamo sempre l’impressione di analizzare noi stessi, ma se vediamo quello che accade intorno, l’unicità non è nulla se non fa parte di qualcosa. La molteplicità di un Ego è ciò che fa una società. L’Ego nelle arti è l’Ego nella creazione

Per Didier Guillon (Francia 1953) L’arte è l’idea che abbiamo della bellezza che parla ai sensi e alle emozioni.

L’artista è la persona che ha un senso della bellezza e può creare un’opera d’arte.

Ego è l’autocoscienza del sé artistico, la fonte di ispirazione per la creazione della bellezza.

Vangelis Kyris (Grecia) crede che l’ego sia ugualmente responsabile di tutti gli aspetti positivi e negativi della specie umana.

L’evoluzione dell’ego ha differenziato l’uomo dagli animali e gli ha fatto acquisire i beni di prima necessità; allo stesso tempo, però, l’Ego faceva sì che molte cose immateriali fossero considerate necessità.

Per Anatoli Georgiev (Bulgaria) Gli esseri umani nascono con un forte senso di individualità: l’Ego, che nel bene (o nel male) domina la nostra esistenza.

L’ego è sempre presente in tutti i nostri sensi: gusto, olfatto, udito, vista e tatto.

Credo che il mio lavoro nel ricamo sia fortemente connesso all’ego attraverso i sensi: in particolare, vista e tatto.

 

ORARI DI APERTURA

  • Tutti i giorni 10.00 – 18.00

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