Esposto a Madrid Ecce Homo, capolavoro perduto di Caravaggio, recentemente ritrovato

Il Museo Nacional del Prado di Madrid ospita la mostra ECCE HOMO. El Caravaggio Perdido. The Lost Caravaggio: the Ecce Homo Unveiled

Nell’aprile del 2021 nel catalogo di Ansorena, una nota case d’aste di Madrid, apparve un’opera attribuita a un allievo del pittore spagnolo Jusepe de Ribera.

Da subito il Prado intuì che l’attribuzione non era corretta e che probabilmente ci trovavamo di fronte a un’opera perduta di Caravaggio.

Si trattava infatti di Ecce Homo opera perduta di Caravaggio.

Quattro degli esperti più autorevoli sulla pittura di Caravaggio e dell’arte barocca, condividono tutti la stessa certezza appassionata: che Ecce Homo è un capolavoro dell’artista italiano.

Ci si trovava di fronte ad una delle grandi riscoperte della storia dell’arte degli ultimi decenni con una velocità senza precedenti di consenso sulla sua autenticazione.

Dipinto dal grande artista italiano intorno al 1605-09 e si riteneva che un tempo facesse parte della collezione privata di Phillip IV di Spagna, il dipinto è uno delle sole 60 opere conosciute di Caravaggio esistenti, e quindi una dei più  vecchi e preziosi capolavori d’arte nel mondo.

Con atto di generosità il proprietario ha concesso in prestito l’opera al Museo per cui oggi, questo dipinto arricchisce la collezione permanente del Museo Nacional Del Prado, che detiene una delle poche opere del maestro in una collezione spagnola, David e Goliath, un dipinto che ha recuperato i suoi colori e i suoi contrasti originali dopo il suo restauro.

Ora l’opera è al centro di una speciale mostra monoopera ECCE HOMO. El Caravaggio Perdido aperta al Museo Nacional del Prado dal 28 maggio 2024.

L’opera presenta tre figure.

La figura più vicina allo spettatore, che si appoggia sul parapetto anteriore, è Pilato, rivolto direttamente allo spettatore che rappresenta quindi la folla con uno sguardo sopraffatto dall’indecisione.

Con la caratteristica illuminazione contrastante dello stile di Caravaggio, Cristo coronato di spine con il capo leggermente chino e rivolto verso la destra dell’osservatore, occupa il centro della composizione.

Sullo sfondo uno sgherro copre le spalle di Cristo con un mantello rosso con espressione attonita.

La mostra è accompagnata da un raffinato catalogo realizzato da Marsilio Arte.