Prima esposizione in Italia dell’artista afroamericano Binion, attivista per i diritti.
(Duel) MCARTHUR BINION. MODERN ANCIENT BROWN
Il museo Novecento di Firenze è dedicato all’arte italiana del xx e xxi secolo e propone oltre ad una collezione permanente, mostre e cicli espositivi, installazioni e progetti speciali. la sede espositiva è l’antico spedale delle leopoldine di piazza Santa Maria novella.
Il direttore artistico del Museo, Sergio Risaliti, ha ideato un progetto di ciclo espositivo denominato Duel.
Si tratta di un programma coordinato di esposizioni che vede curatori ospiti chiamati di volta in volta a collaborare con artisti attivi sulla scena internazionale per realizzare interventi site-specific ispirati alla collezione del Museo
Inoltre, il Museo mantiene viva la sua attenzione verso gli artisti contemporanei impegnati non solo sul fronte della ricerca stilistica ma anche nel campo dei contenuti politici, sociali e ambientali e sul tema dei diritti nella società di oggi.
Per il ciclo Duel dal 24 ottobre il Museo ospita la mostra MODERN ANCIENT BROWN, prima personale in una istituzione europea di McArthur BINION, artista afroamericano nato nel 1946 nel Mississippi e particolarmente impegnato sul fronte dei diritti.
Binion infatti ha dato vita nel 2019 a una Fondazione impegnata nella sensibilizzazione e educazione dei giovani artisti riguardo le questioni razziali secondo una visione interdisciplinare e olistica.
Le opere in mostra, tutte del 2020, sono state realizzate appositamente per gli spazi del museo fiorentino.
Oltre ai lavori su carta della serie Healing: work, alle dodici opere Altar: work I-XII – che riflettono sul limite e la materia del monocromo – e alla grande pala su tavola dal titolo Modern Ancient Brown-Altar , da cui deriva anche il titolo della mostra, vengono presentate anche alcune parti del documentario della film-maker Marika Mairova dedicato all’artista, commissionato per l’edizione di Art Basel di giugno 2020 rimandata a causa del Covid-19.