Creazioni spontanee e autodidatte scoperte negli ospedali psichiatrici e in prigione o presso outsider della società sono al centro della mostra sull’Art Brut a Milano
MUDEC/Museo delle Culture di Milano propone la mostra DUBUFFET E L’ART BRUT. L’arte degli outsider, fino al 16 febbraio 2025
Il Museo delle Culture/MUDEC di Milano è un centro dedicato alla ricerca interdisciplinare sulle culture del mondo, che si propone, a partire dalle collezioni etnografiche, di essere un luogo di dialogo attorno ai temi della contemporaneità attraverso le arti visive, performative e sonore, il design e il costume.
Dal 12 ottobre 2024 il MUDEC presenterà la mostra DUBUFFET E L’ART BRUT. L’arte degli outsider.
Nata nel cuore di una Parigi postbellica, lontano dalle sale dei musei d’arte e dai salotti raffinati, l’Art Brut, la cui definizione e teorizzazione appartiene all’artista e teorico francese Jean Dubuffet, rappresenta un’arte ‘grezza’, ‘pura’, ‘non filtrata’.
Con il termine Art Brut l’artista francese voleva indicare le produzioni artistiche realizzate da non professionisti.
Egli fu il primo a riconoscere la qualità artistica di creazioni spontanee e autodidatte, da lui scoperte negli ospedali psichiatrici e in prigione o presso outsider della società.
Attraverso un percorso quadripartito, l’esposizione presenta in un primo spazio un corpus di opere e di documenti che collocano in una prospettiva storica l’invenzione del concetto di Art Brut, relativamente al lavoro di Jean Dubuffet quale artista, scrittore e collezionista.
A seguire una selezione di opere provenienti dalle sue esplorazioni attesta l’ampiezza e la qualità delle sue ricerche in questo campo a monte della donazione del 1971.
Un terzo insieme di creazioni artistiche provenienti dai cinque continenti è legato alle tematiche del corpo e delle credenze, entrambe ricorrenti nell’Art Brut.
Per i loro soggetti e le loro origini, queste opere e questi autori entrano dunque particolarmente in risonanza con le collezioni del Museo.
Appositamente concepita per il Museo delle Culture, l’esposizione è resa possibile grazie alla collaborazione con la Collection de l’Art Brut di Losanna, che possiede una straordinaria raccolta di oltre 70.000 opere nata dal nucleo dell’eccezionale donazione fatta da Dubuffet alla Città di Losanna nel 1971, oggi riconosciuta come il centro mondiale delle espressioni artistiche alternative.
Disegni, dipinti, sculture e opere tessili, che crescono ancora oggi grazie ad acquisti e donazioni di nuove autrici e nuovi autori.