Dog in the Window

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- DATA INIZIO: 18/06/2022

- DATA FINE: 24/09/2022

- LUOGO: BRESCIA – A+B Gallery

- INDIRIZZO: Corsetto Sant’Agata, 22. Scala C, primo piano

Una collettiva di artisti, provenienti da diverse tradizioni ed esperienze, accomunati da un uso particolarmente attento e centrale della materia pittorica a scapito di elementi narrativi e rappresentativi

Dog in the Window

 

 

La galleria A+B nasce nel settembre 2011 da un progetto di Dario Bonetta impegnandosi da subito su un’azione di scoperta di artisti emergenti nel contesto italiano e internazionale.

L’obiettivo principale è quello di creare un trampolino di lancio per rafforzare reti culturali a livello internazionale che coinvolgano non solo spazi istituzionali, come musei, gallerie e fiere, ma anche luoghi insoliti per progetti curatoriali innovativi.

Il focus del programma è sugli artisti nati negli anni ’80, che rappresentano una nuova generazione in grado di esprimere riflessioni concettuali ed estetiche sui modelli del nuovo millennio.

Dal 18 giugno la galleria propone Dog in the Window, la prima di una probabile serie di mostre collettive, che presenta opere di :

la turca Merve Iseri (Istanbul, 1992), che vive e lavora a Londra.

lo spagnolo Miguel Marina (Madrid, 1989), che ha perfezionato la sua formazione a Bologna.

il tedesco Tiziano Martini (Soltau, Bassa Sassonia 1983), che attualmente vive e lavora in Val di Zoldo.

l’italiana Marta Ravasi (Merate, Lecco, 1987) che vive e lavora a Milano.

lo statunitense Russell Tyler (Summertown, Tennessee 1981), che vive e lavora a Brooklyn NY.

Gli artisti, provenienti da diverse tradizioni ed esperienze, sono accomunati da un uso particolarmente attento e centrale della materia pittorica a scapito di elementi narrativi e rappresentativi.

Alcuni di essi, inoltre, espongono per la loro prima volta in Italia.

Ognuno degli artisti in mostra pratica processi di trasformazione della materia che, attraverso azioni e gesti, giungono ad una visione.

La materia ha, dunque, caratteristiche generative, grazie alle sue specifiche fisiche in cui si condensa il dato intuitivo e culturale dell’artista: in altri termini, la materia registra e restituisce ciò che in modo permanente viene riconosciuto.

Questo quindi è il luogo, lo spartiacque da indagare, in cui si trova lo scarto dallo sguardo dell’animale, e in cui gli artisti agiscono per rinnovare la loro capacità di distinguersi dal mondo.

ORARI DI APERTURA

  • Giovedì > sabato 15.00/19.00 e su appuntamento

INFO

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