DIVISIONISMO. La rivoluzione della luce

Una grande mostra dedicata al Divisionismo, movimento giustamente considerato prima avanguardia in Italia

DIVISIONISMO. La rivoluzione della luce

NOVARA – Castello
Piazza Martiri della Libertà, 3
Fino al 5 aprile 2020

 

DIVISIONISMO. La rivoluzione della luce - NOVARA – Castello
DIVISIONISMO. La rivoluzione della luce – NOVARA – Castello

 

Il catello di Novara, edificato nel XIII secolo, ampliato dai Visconti e poi dagli Sforza, fu adibito a carcere dal 1803 agli anni Settanta del Novecento.

Divenuto proprietà comunale il castello è oggi sede di attività ed eventi culturali, gestiti dalla Fondazione Castello Visconteo-Sforzesco.

Dal 23 novembre ospita una grande mostra dedicata al Divisionismo, movimento giustamente considerato prima grande avanguardia in Italia.

La mostra è curata da Annie-Paule Quinsac, tra i primi storici dell’arte ad essersi dedicata al Divisionismo.

Il movimento nasce a Milano, con la stessa base teorica del Neo-Impressionismo francese, noto come Pointillisme, ma non si può parlare di influenza diretta.

Un gruppo di artisti italiani cambiò infatti il modo di dipingere spezzando la pennellata di colore in filamenti, segmenti e linee che creano un inedito effetto ottico capace di donare una maggior luminosità al dipinto.

Ciò che distingue il Divisionismo italiano dal Pointillisme francese è la scelta dei temi concentrata, in Italia, sull’attualità politica e sociale e sul rapporto uomo-natura, nella descrizione del paesaggio.

Allo sviluppo del movimento contribuì in maniera rilevante Vittore Grubicy de Dragon, mercante d’arte, critico, pubblicista, con galleria a Milano dal 1876.

Sono in mostra settanta opere tutte di grande qualità e bellezza, provenienti da importanti musei e istituzioni pubbliche e da collezioni private.

L’allestimento è articolato in 8 sezioni a partire dalla Triennale di Brera del 1891 che segna l’uscita ufficiale del Divisionismo italiano fino al primo decennio del Novecento.

In rassegna i protagonisti da Giovanni Segantini a Pellizza da Volpedo, da Angelo Morbelli a Daniele Ronzoni, da Gaetano Previati a Emilio Longoni, da Tranquillo Cremona fino al dipinto del 1908 di Plinio Nomellini.

 

 

ORARI

Ore 10.00 – 19.00

(Per conferma contattare direttamente la struttura)

 

 

INFO

TEL: +39 0321 1855421

Sito web: Castello di Novara

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