L’artista tedesco Dietmar Brixy omaggia Marco Polo con una mostra a Venezia
Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia ospita la mostra DIETMAR BRIXY – The description of the world, fino al 21 settembre
Il salone Sansoviniano della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia è famoso per il numero e la fattura dei 21 straordinari “tondi” che decorano il soffitto realizzati tra gli altri da Paolo Veronese, Alessandro Varotari detto il Padovanino, Giovanni Battista Zelotti e le pareti con opere di Tiziano, Tintoretto, Paolo Veronese e altri.
Al centro del salone sansoviniano sono ora collocati due globi di Vincenzo Coronelli: un globo terrestre (Venezia 1688, diametro cm. 108) ed un globo celeste (Venezia-Parigi 1688-89, diametro cm. 108).
In questo Salone dal 24 ottobre 2024 l’artista Dietmar Brixy (Mannheim 1961) espone le sue coloratissime opere dal titolo “La descrizione del mondo”.
La mostra si pone come un ulteriore omaggio ai viaggi di Marco Polo nel settimo centenario della morte.
Il titolo assegnato alla mostra si ispira infatti al Milione del viaggiatore veneziano.
Allo stesso tempo, Brixy incorpora nella sua presentazione la collezione espositiva della storica biblioteca con i suoi antichi mappamondi.
Insieme ai dipinti a parete e a soffitto di Tiziano, Veronese, Tintoretto e altri maestri del Rinascimento veneziano, la mostra è un’esperienza emozionale.
I viaggi e gli incontri con la diversità delle culture straniere sono sempre stati fonte di ispirazione per gli artisti.
Anche Dietmar Brixy è un viaggiatore, un esploratore e le sue spedizioni lo hanno portato in paesi europei, ma anche in Malesia, Messico, India, Bali, Thailandia, Seychelles e Stati Uniti.
Nel corso degli anni, Brixy ha sviluppato un approccio speciale per catturare le sue esperienze, avventure e percezioni nelle sue opere.
A Venezia egli espone opere della serie “Happy”, “Reflect” e “Journey”, oltre a diversi tondi, le cosiddette “Bamboo Bubbles”.
Le sue composizioni sono dominate da colori vibranti, che nel loro insieme appaiono come un caleidoscopio e rivelano una visione di paesaggi fantastici al loro centro.
Le strutture e le forme multistrato immergono lo spettatore in un mondo che appare allo stesso tempo strano e familiare.
L’opera centrale della mostra è un’installazione spaziale alta tre metri a forma di ottagono, che trasferisce il lavoro pittorico di Brixy nella terza dimensione.