La mostra alla Triennale di Milano di Giulia Parlato è il primo esito della collaborazione avviata con il Premio Giovane Fotografia Italiana | Luigi Ghirri
Diachronicles GIULIA PARLATO. Premio Giovane Fotografia Italiana | Luigi Ghirri 2022. Giulia Parlato oggi vive e lavora a Londra. Diachronicles contenitore immaginario apre al fantastico

Con il progetto Diachronicles Giulia Parlato ha vinto il Premio Giovane Fotografia Italiana | Luigi Ghirri 2022.
Il premio è stato ideato e promosso dal Comune di Reggio Emilia, GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani e Fotografia Europea.
Il Premio Giovane Fotografia Italiana è nato nel 2018 con l’obiettivo di sostenere e finanziare la ricerca e la produzione artistica di fotografe e fotografi under 35.
Nel corso di ogni edizione il premio è assegnato al miglior progetto fotografico, selezionato tra i finalisti dell’open call.
A partire dal 2022 il vincitore del Premio ha anche l’opportunità di esporre una versione più ampia e completa del progetto in una mostra personale prevista in Triennale Milano, Istituzione con la quale è stata avviata una proficua collaborazione.
Giulia Parlato (1993) è un’artista italiana che oggi vive e lavora a Londra.
Il suo lavoro analizza l’uso storico delle immagini come documento di verità, in particolare nei suoi usi scientifici e forensi, e sfida questo linguaggio, creando un nuovo spazio in cui si svolge una messa in scena.
Lo stato malinconico e frustrante causato dall’impossibilità umana di comprendere il passato costituisce il fondamento del suo lavoro, attraverso il quale approfondisce storie, miti e patrimonio culturale, usando fotografia e video.
Diachronicles racconta pertanto lo spazio storico come contenitore immaginario in cui un’apparente raccolta di prove apre al fantastico.
In questo spazio, i tentativi di ricostruire il passato si perdono in vuoti fantasmagorici, dove gli oggetti vengono generati, usati, sepolti, dissotterrati, trasportati e trasferiti.