L’artista Afroamericano Devan Shimoyama usa i materiali più vari per le sue rappresentezioni del corpo di maschi neri e queer.
DEVAN SHIMOYAMA: ALL THE RAGE
Il 9 settembre, la De Buck Gallery di New York inaugurerà una mostra di nuove opere dell’artista Devan Shimoyama, create in parte durante la sua residenza alla De Buck Gallery Saint-Paul de Vence.
Devan Shimoyama (Filadelfia 1989) è un artista visivo afroamericano contemporaneo conosciuto come pittore che utilizza mezzi misti nel suo lavoro.
La ricerca artistica di Shimoyama è ispirata al corpo, con occhio particolare e una prospettiva personale, ai corpi maschili dei neri e dei queer.
Egli esplora il mistero e la magia nel processo di comprensione delle sue origini e indaga anche sulla politica della cultura queer.
Il lavoro di Devan Shimoyama mette in mostra il rapporto tra celebrazione e silenzio nella cultura e nella sessualità queer.
La composizione di Shimoyama si ispira ai canoni dei maestri Caravaggio e Goya, aggiungendo però un’espressione e una sensualità più contemporanee.
Colori luminosi, contorni luminosi, vernice schizzata, stencil, glitter neri, strass e paillettes, piume – e di volta in volta l’artista stesso, in ruoli mitologici, fantastici o storici sono gli strumenti dell’espressività creativa di Shimoyama.
I suoi collage di materiali sono come sogni notturni di mezza estate ricchi di mascolinità alternativa.
Nelle sue opere, Shimoyama analizza gli stereotipi maschili e li riassembla brillantemente come haute couture alle contro-narrazioni di vulnerabilità e resistenza.
Come dice Shimoyama, usa materiali che una drag queen userebbe per creare i suoi abiti glamour e i suoi personaggi di fantasia.