Desert Italy. Stefano Torrione in mostra al MUSE di Trento
Desert Italy – Stefano Torrione – MUSE Trento – Mostra fotografica – La Guerra Bianca – AlpiMagia – Riscaldamento globale
Stefano Torrione analizza i paesaggi dove le “ferite” inferte dalla siccità sono state più evidenti.
Fino al 20 agosto è possibile visitare al Museo delle Scienze/Muse di Trento una mostra di foto di Stefano Torrione dal titolo Desert Italy.
Stefano Torrione nasce in Valle d’Aosta nel 1962 e dopo la laurea in Scienze Politiche si dedica alla fotografia.
Fotografo professionista dal 1992, ha iniziato la sua carriera presso la rivista Epoca e nel 1994 ha vinto il Kodak European Panorama Award ad Arles, in Francia.
Si è poi specializzato in reportage geografico ed etnografico, viaggiando così in moltissimi paesi per servizi pubblicati su numerose riviste italiane ed estere.
Ha pubblicato quindi diverse monografie a suo nome e ha esposto il suo lavoro in varie città italiane.
Negli ultimi anni il suo lavoro si è concentrato in particolare sulle Alpi, con due progetti fotografici a lungo termine.
Il primo, La Guerra Bianca, è un’esplorazione fotografica sui ghiacciai del nord-est italiano lungo la linea del fronte della Prima Guerra Mondiale.
Il secondo progetto, intitolato AlpiMagia, è invece uno studio fotografico sul patrimonio immateriale delle popolazioni alpine.
Nella mostra di Trento, Torrione parte dai dati che confermano il fatto che il 2022 è stato l’anno più caldo in Italia dal 1800.
Percorrendo l’intero Paese da Nord a Sud, perlustrando ghiacciai, aree fluviali e lacustri, Stefano Torrione analizza così i paesaggi dove le “ferite” inferte dalla siccità sono state più evidenti.
Il risultato sono foto di grandi dimensioni che, nel linguaggio austero del bianco e nero, evidenziano proprio gli effetti sul Paese del riscaldamento globale e affrontano quindi il tema della “bellezza tormentata”.