Dear You è un progetto innovativo di MAMbo che”recapita” fisicamente a casa del pubblico le opere degli artisti impegnati
Dear you
La pandemia che sta squassando l’umanità non ha risparmiato la cultura, anzi. Molti Musei e Istituzioni culturali e di spettacolo si sono sforzati di mantenere vivi i legami con il proprio pubblico sperimentando molteplici opportunità nella dimensione digitale.
Anche se c’è la consapevolezza che il rapporto digitale non potrà mai sostituire l’impatto e le emozioni che l’arte produce con il contatto diretto delle persone con le opere, il Covid19 ha lasciato poche alternative alla dimensione delle offerte virtuali.
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna ha voluto sperimentare invece un nuovo percorso, non digitale, facendo ricorso ad un mezzo di comunicazione fortemente tradizionale: la corrispondenza attraverso spedizione postale.
E’ nato il progetto Dear You, un progetto che si pone l’obiettivo di offrire al pubblico un rapporto tangibile con le opere, anche se al di fuori dello n spazio espositivo.
Un progetto che vede il pubblico ritrovare la fisicità non mediata dal digitale e al tempo stesso co-protagonista dell’evento, non semplice passivo fruitore.
Questa particolare tipologia di mostra si struttura tramite sei interventi di artiste e artisti internazionali:
- Hamja Ahsan (Londra, 1981)
- Giulia Crispiani (Ancona, 1986)
- Dora García (Valladolid, 1965)
- Allison Grimaldi Donahue (Middletown, 1984)
- David Horvitz (Los Angeles, 1982)
- Ingo Niermann (Biefeled, 1969)
che sono accomunati da una pratica fortemente legata alla poesia, alla scrittura e alla performance.
La corrispondenza postale è la forma di comunicazione e di ricezione delle opere prescelta per il progetto.
Concepiti come poesie, brevi racconti, istruzioni per atti performativi e come dispositivi relazionali, i lavori che verranno realizzati dialogheranno con la dimensione creatrice del linguaggio, guardando alla lettura come una esperienza trasformativa.
Allo stesso tempo, le artiste e gli artisti riflettono su temi di fondamentale rilevanza nella nostra contemporaneità come la perdita di contatto fisico e le relative ripercussioni sulla vita emotiva, la diminuzione della vita sociale condivisa e la necessità di creare nuove strategie di relazione e di cura, al di là dell’esperienza digitale.
MAMbo indica le modalità di iscrizione e invita il suo pubblico a partecipare e diventare lo “you” destinatario di questa corrispondenza artistica.
Per ogni iscrizione, Dear you prevede la spedizione di sei lettere, una per artista coinvolto.
Ogni busta conterrà un’opera in forma di lettera e un testo di accompagnamento sul progetto.
È previsto l’invio di una lettera ogni 2 settimane, indicativamente tra marzo e maggio 2021.
L’adesione a Dear you avviene tramite iscrizione online dal sito del MAMbo (www.mambo-bologna.org) a partire dal 19 febbraio e fino al 14 marzo 2021.