In mostra il Maestro della Pittura metafisica in una grande mostra ad Amburgo
DE CHIRICO. Magical Reality
Der Lohn des Wahrsagers (La Récompense du dévin), 1913
La Hamburger Kunsthalle ha avviato una collaborazione internazionale con con Musées d’Orsay e l’Orangerie di Parigi per l’organizzazione della mostra De Chirico. Magical reality aperta a gennaio ma temporaneamente chiuso fino al 7 marzo causa Covid19.
La probabile riapertura dall’8 marzo permetterà di ammirare le opere dell’ artista italiano Giorgio de Chirico (1888-1978) fondatore del movimento artistico coniato della Pittura Metafisica e uno dei protagonisti dell’arte del Novecento a livello internazionale.
La mostra è incentrata su un corpus significativo di opere create da de Chirico tra il 1909 e il 1919.
Si tratta di una selezione di qualità e densità senza precedenti di capolavori che raramente hanno viaggiato e che ora arrivano da oltre cinquanta collezioni in tutto il mondo.
Sono dipinti di piazze inondate di luce e spaventosamente vuote – luoghi dove il tempo sembra essersi fermato e l’apparentemente mondano è carico di un nuovo significato.
Una mostra particolarmente ricca anche di opere di altri autori. come Carrà e Morandi, che traccia e rivela le fonti che hanno portato la pittura italiana verso un Modernismo diverso.
Si possono leggere le influenze culturali provenienti da varie parti d’Europa alle quali l’artista italiano, nato in Grecia ha attinto:
- i miti greci con cui è cresciuto;
- il suo interesse per la filosofia tedesca e Friedrich Nietsche,
- il tardo romanticismo tedesco durante i suoi studi a Monaco e le influenze di Arnold Böcklin e di Max Klinger sul suo lavoro.
- la sua esperienza di luce e spazio sulle piazze d’Italia;
- il suo incontro con l’avanguardia francese a Parigi
- il servizio militare a Ferrara.
