DAVIDE MARIA COLTRO. Lo sguardo lucente. Paesaggi mediali ai tempi dell’AI

- DATA INIZIO: 07/12/2024

- DATA FINE: 11/05/2025

- LUOGO: VERBANIA – Museo del Paesaggio

- INDIRIZZO: Palazzo Viani Dugnani, via Ruga 44

- TEL: +39 0323.557116 (da lunedì a venerdì ore 09.00-13.00)

La pittura oltre la materia dell’artista digitale Davide Maria Coltro in mostra a Verbania

Il Museo del Paesaggio di Verbania ospita la mostra DAVIDE MARIA COLTRO. Lo sguardo lucente. Paesaggi mediali ai tempi dell’AI

 

Il Museo del Paesaggio di Verbania ospita la mostra DAVIDE MARIA COLTRO. Lo sguardo lucente. Paesaggi mediali ai tempi dell’AI
Locandina mostra

 

Il Museo del Paesaggio di Verbania è un’istituzione culturale profondamente legata al territorio del Lago Maggiore e delle sue valli retrostanti.

Questo legame, che è alla base della sua costituzione, si è consolidato in più di un secolo di vita ed è anche il fondamento della sua missione.

Il Museo del Paesaggio è un’associazione con personalità giuridica, ottenuta nel lontano 1931 con un Regio Decreto e successivamente confermata con l’iscrizione all’albo delle Persone Giuridiche della Regione Piemonte.

Dal 7 dicembre gli spazi del museo ospitano la mostra DAVIDE MARIA COLTRO. Lo sguardo lucente. Paesaggi mediali ai tempi dell’AI a cura di Elena Pontiggia.

In esposizione opere che raccontano l’indagine dell’artista sul genere pittorico del paesaggio, dai Quadri Mediali dei primi anni Duemila a lavori realizzati appositamente per la mostra.

Davide Maria Coltro (Verona, 1967) artista e ricercatore, vive e lavora tra Milano e il Lago Maggiore.

Da più̀ decenni riflette sulle potenzialità̀ espressive dello schermo adottando un atteggiamento analitico e processuale.

I suoi progetti modificano la creazione, diffusione e fruizione dell’arte.

 Il risultato di questi studi, iniziati alla fine degli anni Novanta, è una inedita piattaforma relazionale che l’autore utilizza per la creazione e diffusione della sua pittura elettronica.

A Verbania le opere mediali di Coltro sono in dialogo con la collezione permanente di Palazzo Viani Dugnani, divise in due sezioni.

 La prima è dedicata ai paesaggi nei quali è più visibile e riconoscibile, lo scenario frutto della riflessione sul movimento pittorialista italiano ed europeo a cavallo tra Ottocento e Novecento, momento della storia dell’arte molto interessante con significative connessioni concettuali tra i media dell’epoca e quelli digitali attuali.

Ad accogliere il visitatore tre Quadri Mediali storici del 2003, provenienti dalla collezione del mecenate e gallerista Pietro Gagliardi, tele vive con un flusso incessante di pitture digitali che penetrano l’una nell’altra con combinazioni sempre nuove.

Dal flusso mediale in continuo divenire, l’artista raccoglie tracce che diventano opere uniche, oggetti dagli aspetti diversi come stampe digitali o installazioni di biblioteche immaginarie.

La seconda sezione propone i nuovi lavori realizzati appositamente per la mostra al Museo del Paesaggio.

Per generare questi flussi mediali l’artista ha creato paesaggi come teatri di eventi naturali estremi, utilizzando nel processo di pittura elettronica anche l’intelligenza artificiale.

ORARI DI APERTURA

  • Giovedì > domenica 10.00 -18.00

INFO

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