Al Palazzo Davia Bargellini le opere di Davide D’Elia dialogano con la collezione del museo, raro esempio di collezionismo privato cittadino, incontrandosi con le strutture del palazzo seicentesco.
Davide D’Elia FRESCO
Dal 21 gennaio il Museo Davia Bargellini presenta FRESCO, prima mostra personale di Davide D’Elia a Bologna.
Nato a Cava dei Marmi nel 1973, Davide vive e lavora a Roma.
Con una formazione legata alla pittura informale, l’artista a partire della seconda metà degli anni Duemila sperimenta l’interazione del tempo e degli agenti atmosferici sulla materia, che lo portano a realizzare opere composte con materiali solarizzati, usurati dal tempo.
Le sue opere sono caratterizzate dalla contaminazione tra i linguaggi e da un’estetica concettuale.
La mostra di Bologna si compone di otto quadri in plexiglas del ciclo FRESCO realizzati nel corso di un precedente intervento site-specific operato da D’Elia nel 2018 sugli affreschi del Salone delle Feste del Palazzo Atti-Pensi, dimora cinquecentesca nel centro di Todi.
A Bologna le opere dialogano con la collezione del museo Davia Bargellini, raro esempio di collezionismo privato cittadino, all’interno di un palazzo seicentesco.
L’artista usa una tecnica tutta personale.
Per realizzare, infatti, il ciclo FRESCO a Todi, l’artista non è intervenuto direttamente sugli affreschi ma vi ha apposto delle strutture in plexiglas appositamente progettate.
Ciò gli consente di stendere campiture di pittura “iris blue” celando talvolta gli elementi organici del paesaggio, talvolta le architetture nell’intento di far emergere la costruzione dei dipinti degli affreschi sottostanti.
Una volta rimossi dagli affreschi, gli otto quadri sono diventati pitture astratte – o “assolute”, come le definisce l’artista – su cui si è conservata la traccia dell’indagine compositiva creando un discorso tra “pittura assente” e “pittura presente”.
La mostra si inaugura in uno dei giorni di Art City Bologna 2022 in occasione di Arte Fiera ed è prodotta da NOS Visual Arts Production, in collaborazione con Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d’Arte Antica.