David LaChapelle

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- DATA INIZIO: 08/12/2021

- DATA FINE: 06/03/2022

- LUOGO: NAPOLI– Cappella Palatina del Maschio Angioino

- INDIRIZZO: Via Vittorio Emanuele III, 80133 Napoli NA

- TEL: +39 011 19214730

David La Chapelle, fotografo americano tra i più influenti image maker del nostro tempo, presenta a Napoli quaranta pezzi tratti dai vari periodi significativi della sua carriera artistica.

David LaChapelle

 

 

Dall’8 dicembre la Cappella Palatina del Maschio Angioino a Napoli ospita una mostra del fotografo David La Chapelle, tra i più influenti image maker del nostro tempo, certamente oggi uno dei più famosi fotografi a livello internazionale.

Nato in Connecticut (Usa) nel 1963 sviluppa fin da giovane una tecnica fotografica analogica dipingendo a mano i propri negativi per ottenere uno spettro di colori eccezionale.

Trasferitosi a New York diciassettenne fu presto notato da Andy Warhol che lo ha assunto per lavorare nella rivista Interview Magazine.

Da allora entra in contatto con i personaggi più influenti dell’arte americana e affina sempre più la sua tecnica caratterizzata da padronanza del colore, composizione unica e narrazioni fantasiose.

La sua arte, surreale, magnetica, provocatoria, coloratissima lo ha reso noto come il fotografo che ha trasformato le pietre miliari della pittura occidentale in tableau ultra-contemporanei a tinte forti, scatenando polemiche e irresistibili attrazioni.

I suoi tableaux, i ritratti e le nature morte mettono in discussione i parametri della fotografia tradizionale e il suo lavoro ottiene rapidamente molti riconoscimenti internazionali.

La mostra di Napoli esplora la rappresentazione acuta che l’artista fa dell’umanità nel particolare tempo in cui viviamo.

L’indagine offre spunti stimolanti e presenta lavori che contribuiscono a cementare il ruolo di LaChapelle tra gli artisti più influenti del mondo.

Pienamente consapevoli dell’artificio creativo, le immagini di LaChapelle si distinguono per la capacità di relazionarsi e dialogare con le manifestazioni della civiltà occidentale su temi vasti, dal Rinascimento classico ai giorni nostri.

Attraverso il suo stile in evoluzione, il corpus del lavoro del fotografo comunica le paure, le ossessioni e i desideri della nostra società.

La mostra propone alcune delle opere più famose di LaChapelle, quali:

Deluge (2007), in cui il fotografo re-immagina un diluvio biblico, ambientandolo a Las Vegas, traducendo e rendendo contemporanea l’opera di Michelangelo della Cappella Sistina;

Rape of Africa (2009) che vede la modella Naomi Campbell nel ruolo di Venere in una scena di ispirazione botticelliana ambientata nelle miniere d’oro africane.

Poi opere tratte dalle vivide e coinvolgenti serie Land SCAPE (2013) e Gas (2013), progetti di natura morta in cui LaChapelle assembla found objects per creare raffinerie di petrolio e stazioni di servizio, prima di presentarle come reliquie in una terra reclamata dalla natura.

Infine, in esclusiva per la Cappella Palatina, alcuni dei negativi fotografici dipinti a mano realizzati negli anni ’80 da LaChapelle, mentre l’artista adolescente esplorava le idee della metafisica e della perdita, sullo sfondo della devastante epidemia di AIDS.

Questi negativi faranno parte di una installazione site specific mai realizzata prima ed entreranno in dialogo con le opere più recenti di LaChapelle – alcune presentate per la prima volta in questa occasione – in cui il fotografo viene come catturato da un timore reverenziale per il sublime e dalla ricerca di spiritualità.

Come si può vedere in Behold (2017), opera simbolo della mostra.

ORARI DI APERTURA

  • Lunedì > sabato 9.00-18.30

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