In mostra a Salò una storia dell’arte particolare: dalle atmosfere splendenti della Belle Époque, attraverso i drammi di due guerre, fino alle incertezze dei primi anni del secondo dopoguerra
Il Museo di Salò in Brescia ospita la mostra Dallo splendore alle incertezze. 1910-1950 Storia di una collezione privata
Il Mu.Sa, museo di Salò, racconta la storia della città di Salò e del suo territorio attraverso un percorso cronologico articolato, che si snoda negli ampi e affascinanti spazi del monastero e della chiesa di Santa Giustina, edificati a partire dal XVI secolo.
Ospita inoltre mostre temporanee e dal 18 maggio 2024 Dallo splendore alle incertezze 1910-1950. Storia di una collezione privata, mostra curata da Federica Bolpagni, Lisa Cervigni e Anna Lisa Ghirardi, che rappresenta l’avvio di un più ampio progetto di valorizzazione delle Raccolte private bresciane.
Un progetto che offre l’opportunità di accostarsi alla visione di un patrimonio inedito, solitamente non accessibile al pubblico, attraverso esposizioni prettamente dedicate.
Il percorso della mostra trae avvio dalle atmosfere dominate dallo “splendore” tipico della Belle Époque, prima di approdare agli scenari minati dalle “incertezze” dei periodi post bellici, i cui esiti contribuirono a spegnere gli entusiasmi iniziali.
Una mostra molto ricca con opere degli autori che hanno segnato quei tempi dell’arte e i principali movimenti artistici sviluppatisi in Italia: Adriana Bisi Fabbri, Anselmo Bucci, Corrado Cagli, Cagnaccio Di San Pietro, Felice Casorati Maria Chiaromonte Fornari Silvio Consadori Josef Dobrowsky Gerardo Dottori Leonardo Dudreville Angelo Landi Umberto Lilloni Gian Emilio Malerba Piero Marussig Cesare Monti Koloman Moser Ubaldo Oppi Giuseppe Renda Emilio Rizzi Mario Sironi Ardengo Soffici Atanasio Soldati Mario Tozzi.
Lungo tutta la mostra, accanto alla narrazione per immagini dei grandi avvenimenti della Storia nazionale, s’intrecciano storie di vita, aneddoti e curiosità su autori, luoghi e soggetti ritratti, emersi durante gli studi condotti per l’occasione espositiva e in essa per la prima volta raccontati al grande pubblico grazie ai pannelli che completano il percorso di visita.