Crazy, un progetto espositivo che mostra come spesso l’arte, come la pazzia, fugga da ogni rigido inquadramento e si ribelli alle costrizioni.
CRAZY – La follia nell’arte contemporanea
DART Chiostro del Bramante è l’istituzione che gestisce tutte le attività dello spazio culturale e polivalente del Chiostro del Bramante.
La struttura progettata nel 1500 da Donato Bramante, dopo un restauro terminato nel 1997, presenta ampi spazi anticamente adibiti all’attività conventuale ed ora aperti al pubblico, come il porticato al piano terra, il loggiato del primo piano, le sale e i saloni interni adibiti alle esposizioni.
Dal 18 febbraio 2022 il Chiostro ospiterà una mostra di lunga durata, praticamente un anno, sino a gennaio 2023, sul tema della follia nell’arte contemporanea.
Crazy. La follia nell’arte contemporanea è il titolo del grande progetto creativo ed espositivo a cura di Danilo Eccher, dedicato alla percezione del mondo come il primo segnale di instabilità, il primo contatto fra realtà esterna e cervello, fra verità fisica e creatività poetica, fra leggi ottiche e disturbi neurologici.
21 artisti di rilievo internazionale, più di 11 installazioni site-specific inedite invaderanno gli spazi esterni e interni del Chiostro del Bramante di Roma, saranno la rappresentazione della pazzia che, come l’arte, rifiuta gli schemi stabiliti, fugge da ogni rigido inquadramento, si ribella alle costrizioni.
Si tratterà quindi di una narrazione complessa, soggettiva, obliqua; un’atmosfera inclusiva e partecipativa; una distribuzione di opere e spazi isolati e autonomi in tutti i luoghi disponibili, anche invadendo locali solitamente esclusi dai percorsi.
Questi i 21 artisti chiamati a partecipare come parte attiva di questa follia.:
Carlos Amorales, Hrafnhildur Arnardóttir / Shoplifter, Massimo Bartolini, Gianni Colombo, Petah Coyne, Ian Davenport, Janet Echelman, Fallen Fruit / David Allen Burns e Austin Young, Lucio Fontana, Anne Hardy, Thomas Hirschhorn, Alfredo Jaar, Alfredo Pirri, Gianni Politi, Tobias Rehberger, Anri Sala, Yinka Shonibare, Sissi, Max Streicher, Pascale Marthine Tayou, Sun Yuan & Peng Yu.