Dopo il periodo di isolamento e di chiusura di mostre e Musei per combattere la Pandemia da Coronavirus, si riprendono lentamente vita e tradizioni del passato anche nel settore dell’arte
COVID-19 L’Arte dopo il Lockdown TORNANO LE MOSTRE n.1
Le gallerie private riaprono le loro sedi, a condizioni di fruibilità ridotta, di norma su appuntamento.
L’esperienza di modalità del mercato dell’arte attraverso le Viewing Rooms , sale di osservazione online di opere e contrattazioni, che diverse gallerie avevano attivato durante l’isolamento, continua in parallelo con le mostre reali in sede.
Anche molti Musei e Centri espositivi avevano attivato progetti di visita virtuale di collezioni, movimenti artistici e artisti spesso in partenariato con Google Arts&Cultura ,esperienza che rimane ancora viva per molti.
Anch’essi riaprono lentamente le sale alle mostre rinviate o nuove alle condizioni di sicurezza imposte dal persistere della pandemia.
Sarà possibile quindi riprendere quel rapporto diretto con le opere che mancava nelle mostre virtuali.
Lentamente ,Musei, Centri culturali e Gallerie d’arte ritornano alla normalità.
Vengono sinteticamente presentate alcune di queste riaperture.
- SCUDERIE DEL QUIRINALE (Roma)
Mostra: RAFFAELLO 1520-1483
Dal 2 giugno al 30 agosto 2020
Dopo la lunga pausa imposta dall’emergenza coronavirus dovrebbero riaprire le Scuderie del Quirinale per la più importante mostra del 2020,.
Le Scuderie del Quirinale hanno tenute aperte virtualmente le porte della mostra“Raffaello.1520-1483” con video-racconti, approfondimenti e incursioni nel backstage .
Dal momento della chiusura l’iniziativa aveva permesso di ammirare alcune tra le più belle opere esposte e presentato dettagli e curiosità sull’arte del pittore rinascimentale e sulla più grande rassegna mai tentata finora.
“Raffaello 1520 – 1483” ripartirà ora aperta al pubblico dal 2 giugno per protrarsi fino al 30 agosto, grazie alla disponibilità e alla solidarietà delle istituzioni museali e dei collezionisti che hanno prestato le opere.
Una mostra straordinaria – realizzata insieme alle Gallerie degli Uffizi e curata da Marzia Faietti e da Matteo Lafranconi, direttore di Scuderie del Quirinale .
Una mostra che, con le sue oltre 200 opere, costituisce la più grande rassegna mai tentata in precedenza, con capolavori provenienti dalle più importanti collezioni e realtà museali italiane e internazionali.
https://www.scuderiequirinale.it/pagine/raffaello-oltre-la-mostra
- VILLA BORROMEO D’ADDA (ARCORE -IT)
Largo Vincenzo Vela n.1
Mostra: CARLA MAGGI , l’artista ritrovata
Dal 30 maggio al 26 luglio 2020
La Villa Borromeo d’Adda è un edificio eclettico edificato nella seconda metà del 1700 in un’altura del comune di Arcore. Oggi la Villa e proprietà comunale che dedica una parte ad esposizioni d’arte temporanee.
Nel marzo 2020 doveva essere aperta una retrospettiva dedicata a Carla Maria maggi. La mostra fu rinviata ed ora viene aperta in condizioni particolari:
solo su prenotazione per appuntamento i giorni di Sabato e Domenica e martedì 2 giugno dalle ore 14,30 alle ore 17.30.
Prenotazione online sul sito www.villeaperte.info/
Carla Maria maggi (1913-2004) è stata una straordinaria pittrice attiva negli anni Trenta del Novecento,.
L’esposizione presenta al pubblico il corpus pressoché completo delle opere dell’artista, cui si aggiunge un dipinto inedito scoperto di recente in una collezione privata.
Si tratta di circa quaranta opere, tutte di altissimo livello: ritratti, nature morte e – cosa ben rara per una donna artista – nudi femminili dal vero.
Le opere della Maggi sono state esposte a Milano, a Londra e, con straordinario successo al National Museum of Women in the Arts di Washington (dove La Sigaretta, capolavoro della pittrice è stata in prestito temporaneo per qualche anno)
La vita e le opere di Carla Maria Maggi sono motivo di riflessione e di studio della condizione delle donne artiste fino a tempi molto recenti.
Per informazioni
info@associazioneheart.it
Ufficio stampa
Sara Zolla
press@sarazolla.com
- 346 8457982
- GALLERIA D’ARTE DEL RIDOTTO (Cesena IT)
Corso Mazzini 1
Mostra : PIRANESI. Carceri d’invenzione
Fino al 14 giugno 2020 ad ingresso contingentato
(ogni venerdì dalle 16 alle 19, sabato, domenica e festivi – 2 giugno compreso – dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16.00 alle 19.00)
Inaugurata il 23 febbraio e subito chiusa causa Coronavirus, dopo la fase di parziale vsione online durante l’isolamento, ora riapre i battenti la mostra Piranesi. Carceri d’Invenzione.
Inquietanti e fortemente visionarie, le Carceri di Giovanni Battista Piranesi, detto Giambattista (Mogliano Veneto, 1720 – Roma 1778), rappresentano un imprescindibile riferimento all’immaginario artistico di tutti i tempi.
Sedici opere provenienti da una collezione privata di Milano, per una mostra arricchita dalla presenza di una sala “immersiva” delle celebri prigioni piranesiane rese in versione tridimensionale, in cui si potrà rivivere tutto il fascino di queste visioni fantastiche e irreali.
Se ne amplifica così la percezione, consentendo di svelare il progetto “architettonico” che è nascosto dietro i tratti di Piranesi “artista
Grazie alla loro potenza visionaria le Carceri hanno mantenuto nel corso del tempo un fascino inalterato, raggiungendo moltissimi ambiti di espressione artistica.
Info:
Tel. 0547 355740
Tel. 0547 355730
Email. cesenacultura@comune.cesena.fc.it
http://www.comune.cesena.fc.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/44077