Una grande collettiva di artiste donne, sensibili ai temi del movimento femminista diffuso nell’area negli anni ‘60 e ’70 del secolo scorso
Contemporary Women Artists from Asia: Dancing Queen
Fondata nel 1989, la Galleria Arario è dedicata alla promozione
dell’arte contemporanea coreana all’estero e all’introduzione di nuove e interessanti
opere d’arte internazionali in Corea e Cina attraverso i suoi spazi espositivi a Cheonan,
Seul e Shanghai.
Fino all’11 ottobre propone un ricca collettiva con opere di autrici che stanno
apparendo nella scena artistica del sudest asiatico.
Dancing Queen è infatti un’occasione unica per esplorare una serie di artiste donne contemporanee in Asia riunite per un’occasione.
Attraverso la mostra, gli spettatori saranno in grado di esaminare la sperimentazione radicale di artisti che hanno continuamente messo in discussione e contemplato in modo permanente i problemi della società in base all’esperienza e ai ricordi di una donna.
Le opere incluse in Dancing Queen possono essere classificate in tre parti: “Experience of Body”, “Architectural Study of Space” e “Deconstruction and Reconstitution of Narrative”.
I lavori risentono dell’influenza del movimento femminista diffuso negli anni ’60 e ’70-
La mostra presenta opere di Youngsook Park, Kangja Jung, Nalini Malani, Soungui Ki, Nobuko Watanabe, Yin Xiuzhen, Lee Bul, Yoonyoung Park, Bharti Kher, Nikki S. Lee, Huma Mulji, Geraldine Javier, Won Seoung Won, Reena S. Kallat, Heeseung Chung, Suki Seokyeong Kang, Patricia Perez Eustaquio, Sejin Park, Jihyun Lee, Asami Kiyokawa, Jihyun Boo, Ayoung Kim, Seung Ae Lee, Jinju Lee, Jiyoon Koo, Raejung Sim, Haesun Jwa, Liang Manqi, Heaven Baek.