Quando il gioiello non è solo un monile ma un’opera d’arte, concettuale o di design.
Collezione permanente del gioiello contemporaneo della Fondazione Raffaele Cominelli
Dal 10 giugno 2022 Leo Galleries propone nella sua sede di Monza la mostra di gioielleria contemporanea e di ricerca provenienti dalla Fondazione Raffaele Cominelli, curata da Rita Marcangelo e Rosanna Padrini Dolcini.
Saranno esposti 85 raffinati gioielli opera di artisti noti come Montebello, Schick, Lisca, Vigna, Adam, Nagano.
Il percorso espositivo è articolato in quattro macroaree tematiche: gioiello concettuale, gioiello di design, gioiello di ricerca storica e gioiello di ricerca estetica, a loro volta ripartite in specifiche sfere d’interesse.
La suddivisione è concepita per guidare il visitatore attraverso una panoramica ragionata e comprensiva dell’esposizione, fornendo così strumenti utili ad una corretta analisi e lettura delle opere.
La mostra è pertanto un’occasione per poter ammirare, osservare e studiare questa particolare forma d’arte, apprezzarne l’ampiezza della ricerca, la sua capacità di arricchire il linguaggio del gioiello contemporaneo di nuovi significati culturali.
Tra i pezzi della collezione spicca un bracciale di Marjorie Schick, donato alla Fondazione Cominelli da Helen W. Drutt English.
Helen W. Drutt English è una delle più importanti collezioniste di gioiello contemporaneo, che ha donato al Museum of Fine Arts di Houston 800 pezzi della sua collezione e che, conosciuta la Fondazione Cominelli, ha deciso di donare il prezioso braccialetto.
La mostra in galleria è organizzata e realizzata dal progetto Addicted con la collaborazione e il partenariato di AGC Associazione Gioiello Contemporaneo.
Addicted è una nuova realtà nata per far conoscere e sostenere il mondo del gioiello contemporaneo e d’artista e verrà presentato ufficialmente proprio in occasione della mostra.