Il dialogo tra il Movimento nordico CoBrA e i pittori italiani Baj e Gallizio
CoBrA e origini
CoBrA è un movimento artistico nato a Parigi nel 1948 che deriva il suo nome dalle iniziali delle tre capitali di origine dei fondatori: Copenaghen, Bruxelles e Amsterdam.
Gli artisti del Cobra miravano a promuovere la libera espressione dell’inconscio, utilizzando pesanti pennellate di colori violenti per conferire forza e vitalità ai dipinti.
Soggetti delle loro opere erano pertanto immagini fantastiche derivate dal folclore nordico o da simboli mistici dell’inconscio senza cadere in forme puramente astratte nonché segni primitivi, talvolta infantili, che sono carichi di pathos e di spontaneità.
La mostra comprende una selezione di dipinti dei principali esponenti del movimento CoBrA in dialogo con opere di Enrico Baj e Pinot Gallizio.
Il progetto vuole concentrarsi su un periodo artistico tra i più vitali nell’Europa del secondo dopoguerra, quando tra gli anni cinquanta e sessanta, grazie al legame di Asger Jorn e Karel Appel con i due artisti italiani, il linguaggio pittorico promosso dai CoBrA si fonde con le tendenze informali italiane.
CoBrA e origini vuole essere un omaggio a una fervida stagione artistica ma anche la riscoperta di un’idea di pittura che trova in Pinot Gallizio nello specifico un protagonista indiscusso nel panorama storico-culturale del periodo.
Completano la mostra anche opere di Corneille e Constant.