Una mostra tutta al femminile che mostra com’è cambiata la presenza e il ruolo della donna nell’arte dal 1870 al nuovo millennio.
CLOSE -UP
La Fondation Beyeler è un museo di arte moderna e contemporanea di Basilea, considerato uno dei più affascinanti musei del mondo.
Oltre alle collezioni permanenti la Fondazione è apprezzata per le mostre di rinomati artisti del XIX, XX e XXI secolo.
Le indicazioni dei suoi fondatori hanno orientato da subito l’attività della Fondazione nel promuovere sia l’educazione culturale che le relazioni umane e gli incontri interpersonali tra artisti, tra le loro opere e il pubblico e tra il pubblico stesso.
Dal 19 settembre 2021 la Fondazione propone la mostra Close_up.
Si tratta di una mostra tutta al femminile che presenta opere di artiste il cui lavoro rappresenta posizioni di rilievo nella storia del modernismo dal 1870 ai giorni nostri.
È il periodo all’inizio del quale è stato possibile per la prima volta per le artiste in Europa e in America essere attive professionalmente su vasta scala.
Al centro della mostra ci sono nove artiste donne che si concentrano tutte sulla rappresentazione di persone, ritratti e autoritratti:
- la francese Berthe Morisot e l’americana Mary Cassatt, entrambe attive negli anni Settanta e Ottanta dell’Ottocento a Parigi;
- la tedesca Paula Modersohn-Becker attiva tra il1900 e il 1907 in Germania e Parigi;
- la tedesca Lotte Laserstein presente nel periodo 1925-1933 nella Berlino metropolitana durante la Repubblica di Weimar;
- la messicana Frida Kahlo dalla fine degli anni ’20 al 1950 circa a Città del Messico;
- l’americana Alice Neel dalla fine degli anni ’20 ai primi anni ’80, prima a Cuba, poi a Manhattan;
- Marlene Dumas, cresciuta in Sud Africa durante il periodo dell’apartheid, presente ad Amsterdam dal 1976;
- l’americana Cindy Sherman a New York, punto focale dell’arte contemporanea occidentale dalla fine degli anni Settanta;
- l’americana Elizabeth Peyton, attiva tra New York e l’Europa occidentale dagli anni ’90.