Claudia Martínez Garay affronta gli effetti contemporanei delle vicende neocoloniali.
Claudia Martínez Garay
GRIMM presenta una mostra di nuove opere dell’artista peruviana Claudia Martínez Garay (1983) presso la sua sede di Van Baerlestraat ad Amsterdam.
Le nuove opere di Martínez Garay creano un dialogo che comprende idee di oppressione e indottrinamento nel Perù moderno.
Si tratta della seconda mostra personale dell’artista ad Amsterdam, che affronta gli effetti contemporanei delle vicende neocoloniali.
Claudia Martínez Garay porta la sua attenzione sugli atti di genocidio perpetrati dagli insegnamenti della Chiesa cattolica, sulla violenza del partito comunista e dell’organizzazione terroristica Shining Path, e sulle dannose politiche del governo peruviano nei confronti delle popolazioni autoctone.
Dall’invasione spagnola, le ideologie cattoliche hanno guidato lo sradicamento delle pratiche culturali e religiose autoctone.
Durante la guerra civile, lo sviluppo e l’imposizione di categorie razziali hanno portato allo spostamento forzato della comunità, alla pulizia etnica e alla sterilizzazione involontaria.
Il lavoro di Martínez Garay anima questa storia in netto contrasto con gli allestimenti museali in cui si incontrano tipicamente resti del passato.
Con le sue ceramiche l’artista dà allo spettatore la sensazione di guardare in un diorama vivente in cui esistono più dimensioni contemporaneamente.
La sua narrazione contiene motivi e immagini frammentati ed è intrisa di una valutazione della propria identità.
L’argilla è stata a lungo un materiale importante per la pratica di Martínez Garay, e il suo colore si ritrova anche nei toni della terra che usa nei suoi dipinti.
Negli ultimi anni, Martínez Garay si è trovata a rivisitare album di famiglia, dove le tradizioni andine sopravvivevano all’interno delle celebrazioni cattoliche.
La loro inclusione nei dipinti presentati in mostra collega momenti storici e personali, ritraendo come i corpi e le menti siano diventati un campo di battaglia su cui le ideologie e le credenze sono costrette.