Christo and Jeanne-Claude. Paris. New York. Crossing Borders

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- DATA INIZIO: 07/09/2022

- DATA FINE: 22/01/2023

- LUOGO: DÜSSELDORF – Museum Kunstpalast Düsseldorf

- INDIRIZZO: Ehrenhof 4-5 Düsseldorf, Germany 40479

- TEL: +49 211 566 42 100

La mostra ripercorre lo sviluppo storico dell’arte di Christo e Jeanne-Claude dalla metà degli anni ’50 a oggi e introduce i primi lavori degli artisti creati in Francia nel contesto delle opere di numerosi colleghi artisti.

Christo and Jeanne-Claude. Paris. New York. Crossing Borders

 

 

Kunstpalast Düsseldorf è il museo civico della città di Düsseldorf, nato per l’iniziativa di cittadini, imprenditori ed artisti che si impegnarono per l’istituzione di una galleria d’arte nella loro città e inaugurato nel 1913.

Oltre alla ricca collezione permanente il Museo propone periodicamente mostre temporanee.

Dal 7 settembre il Museo propone la mostra Christo and Jeanne-Claude.

Paris. New York. Crossing Borders l’ultima mostra approvata da Christo poco prima della sua morte nel maggio 2020.

Christo (1935 – 2020) era nato in Bulgaria e si trasferì a Parigi nel 1958 dove cominciò a creare i suoi primi Wrapped Objects e strutture a botte, elementi che divennero dominanti nella sua pratica scultorea.

Christo ha trovato ispirazione dai legami con figure di spicco dell’avanguardia europea e americana, tra cui Joseph Beuys, John Cage, Nam June Paik, Pierre Restany e Karlheinz Stockhausen.

Lo stesso anno incontra anche Jeanne-Claude Denat de Guillebon, che diventa sua moglie e partner creativa, coautrice delle monumentali opere d’arte ambientali che hanno cambiato il modo di pensare l’arte pubblica e con le quali i loro nomi sono diventati sinonimi.

Christo fu inizialmente incuriosito dai fusti di petrolio in acciaio principalmente perché erano grandi, economici e quasi indistruttibili.

Iniziò a coprirli con lo stesso tessuto, vernice, vernice e sabbia che usava su oggetti più piccoli come lattine e bottiglie.

Mentre queste ultime opere richiamano nature morte classiche, le dimensioni maggiori delle botti e la loro disposizione in gruppi hanno conferito loro un carattere monumentale, spingendo Christo ad ampliare la scala delle sue opere ambientali per arrivare infine alle installazioni artistiche su larga scala che hanno collocato lui e Jeanne-Claude tra i principali protagonisti dell’arte del Novecento.

Nella mostra di Düsseldorf accanto alle opere di Christo vengono presentati dipinti e oggetti di Arman, Niki de Saint Phalle, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, Yves Klein e altri.

Questa contestualizzazione all’interno del diverso campo di riferimento dell’avanguardia nella Parigi degli anni ’50 illumina i modi specifici in cui il lavoro di Christo e Jeanne-Claude si è evoluto e ciò che caratterizza la loro posizione artistica.

ORARI DI APERTURA

  • Gli spazi dedicati alle mostre temporanee sono chiusi fino al 6 settembre per l’allestimento della mostra di Christo.

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