CHRISTIANE LÖHR. Accumuli

- DATA INIZIO: 22/11/2024

- DATA FINE: 09/03/2025

- LUOGO: NUORO – Museo d’Arte Provincia di Nuoro/ MAN

- INDIRIZZO: Via Sebastiano Satta 7

- TEL: +39.0784.252110

Impalpabili e leggere le architetture di natura di Christiane Löhr sono un inno alla levità della natura e alla sua complessità

Il Museo d’Arte Provincia di Nuoro/ MAN ospita la mostra CHRISTIANE LÖHR. Accumuli, aperta fino al 9 marzo 2025

 

Il Museo d’Arte Provincia di Nuoro/ MAN ospita la mostra CHRISTIANE LÖHR. Accumuli, aperta fino al 9 marzo 2025
Opera in esposizione
Fonte:https://www.museoman.it/event/christiane-lohr-accumuli/

 

Il MAN/ Museo d’Arte della provincia di Nuoro si è aperto al pubblico nel 1999 all’interno di un edificio degli anni Venti.

Il primo nucleo della collezione nasce dall’accorpamento di alcune raccolte pubbliche (Provincia, Comune, Ente provinciale per il turismo, Camera di commercio) e nel 2013 il MAN ottiene il riconoscimento regionale come museo d’eccellenza.

La programmazione del museo prevede, oltre alla mission di conservazione e valorizzazione della collezione permanente, mostre temporanee attente in particolare al contesto territoriale.

Dal 22 novembre 2024 al 9 marzo 2025 il MAN presenta la mostraChristiane Löhr. Accumuli“, a cura di Chiara Gatti con un testo critico di Bruno Corà.

Christiane Löhr, nata a Wiesbaden, Germania nel 1965, oggi vive e lavora tra Prato e Colonia.

 Si laurea alla Kunstakademie di Düsseldorf con Jannis Kounellis (1994) con il quale poi completa un Master of Arts (1996).

Notevole la sua attività espositiva in Italia e all’estero e nel 2001 viene invitata alla 49 edizione della Biennale di Venezia.

Nella mostra Accumuli lei propone al museo speciali architetture di natura fatte di cupole di semi e cattedrali di fili d’erba.

L’artista tedesca di nascita ma toscana d’adozione, presenta infatti al MAN una ampia installazione che punteggia il piano nobile del museo di sculture leggere e impalpabili, un inno alla levità della natura e, insieme, alla sua complessità.

Abilissime nell’issare sculture fatte di soffioni, steli, baccelli o crini di cavallo, le mani di Christiane Löhr issano nello spazio sottili strutture arboree, edificando paesaggi minimi.

A nuove forme astratte per piccoli templi silvestri si aggiunge, per l’occasione, un omaggio alla Sardegna, che vede l’autrice presentare piccoli accumuli di chicchi o sementi, a evocare torri e costruzioni nuragiche.

Nell’usare ogni specie di vegetazione l’artista sublima la materia in una dimensione di astrazione radicale e di forma assoluta, fatta di equilibrio e proporzione fra gli elementi, senso dello spazio e valore del vuoto.

ORARI DI APERTURA

  • Martedì domenica 10.00 – 19.00

INFO

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