Due installazioni di Chiara Dynys alla Glasstress 2022 negli ambienti della Fondazione Berengo art Space.
CHIARA DYNYS: Giuseppe’s door (nell’ambito di Glasstress 2022-State of mind)
In contemporanea alla 59esima Biennale di Venezia, la Fondazione Berengo organizza a Murano, nei locali della vecchia fornace trasformata in Berengo art space, la settima edizione di Glasstress dal titolo State of Mind.
Glassstress è un progetto di Adriano Berengo per portare avanti la sua missione di coniugare arte contemporanea e vetro.
Artisti di tutte le discipline, dagli scultori ai musicisti, sono stati invitati a collaborare con i maestri nella creazione di opere d’arte in vetro.
Lanciato nel 2009 come evento collaterale ufficiale della Biennale di Venezia, oggi è la vetrina più importante al mondo di questa collaborazione tra artigianato e creatività, che apre una nuova traiettoria per il vetro e un nuovo percorso per gli artisti contemporanei.
Nell’ambito di Glasstress spicca la presenza di Chiara Dynys (Milano 1958), una delle più rilevanti artiste italiane contemporanee presente in importanti progetti espositivi in Italia e all’estero.
Chiara presenta Giuseppe’s Door, opera monumentale in vetro opalescente e acciaio corten dalla spiccata valenza simbolica e la Giuseppe’s Door in casting, in vetro rosa opalescente, due opere esposte nel 2021 a Villa Panza.
Giuseppe’s door è una delle produzioni più significative dell’artista che, attraverso l’uso di materiali inediti, sperimenta la prodezza del lavoro in scala.
Lo speciale vetro cangiante di cui è composta l’opera ha la proprietà di “caricarsi” di luce, e di rilasciarla nel buio, come una “fluorescenza fantasmatica”, per utilizzare le parole di Chiara Dynys: un invito ad oltrepassare la “soglia” della realtà contingente.
Giuseppe’s Door in casting è una porta opalescente che si smaterializza e appare sospesa pur essendo una scultura in vetro in un pezzo unico.
L’opera assorbe la cromia della luce attorno e la materia trasparente rende volutamente difficile la percezione esatta della forma.