L’artista Minimal tedesca Posenenske rifiutava il mercato dell’arte commerciale, offrendo la sua opera in vendita al puro costo materiale.
Charlotte Posenenske: From B to E and more
La Fondazione Antonio Dalle Nogare nasce per promuovere l’arte contemporanea, intesa come linguaggio per leggere i cambiamenti della società, come strumento di dialogo tra arte, architettura, innovazione e ricerca artistica.
Il connubio di arte e architettura è evidente anche nella sede progettata dagli architetti Walter Angonese e Andrea Marastoni.
La Fondazione espone periodicamente parti della collezione di arte astratta e concettuale del suo fondatore e ospita mostre temporanee.
Ha aperto l’11 settembre 2021 alla Fondazione Antonio Dalle Nogare la prima mostra italiana di Charlotte Posenenske (Wiesbaden, 1930 – Francorte sul Meno, 1985), a cura di Vincenzo de Bellis.
Charlotte Posenenske è stata una delle più interessanti esponenti del movimento minimal tedesco e artista di fama internazionale, ha concentrato la sua ricerca artistica prevalentemente sulla scultura ottenendo numerosi riconoscimenti in Germania e sulla scena internazionale.
FROM B TO E AND MORE è la sua prima retrospettiva in Italia e ripercorre l’evoluzione della ricerca artistica e del lavoro di un’artista scomparsa prematuramente, concentrandosi su una serie di opere realizzate in poco più di dieci anni.
Il suo lavoro si distingue per la propria natura radicalmente aperta: insistendo sui concetti di ripetizione e di fabbricazione industriale.
Posenenske ha sviluppato una forma di minimalismo che, a differenza dei suoi contemporanei americani, affrontava le preoccupazioni socioeconomiche e politiche del ’68 al fine di ripensare lo status quo del mercato dell’arte e rifiutando le gerarchie culturali prestabilite.
Dalla mostra emerge lo spirito che guidava il lavoro artistico di Posenenske e il suo approccio all’arte.
Emerge l’obiettivo di aprirsi ad un confronto necessario sulle dinamiche che governano le strutture economiche mondiali e in particolare il sistema dell’arte contemporanea, questioni che sono al centro del pensiero oggi, a seguito della pandemia.