Prosegue l’indagine di Fondazione ICA sul tema del corpo con la mostra dell’americano Charles Atlas che fonda la sua ricerca sul dialogo tra discipline differenti quali video, danza e performance
CHARLES ATLAS. OMINOUS GLAMOROUS MOMENTOUS RIDICULOUS
Fondazione ICA Milano presenta la prima mostra personale in Italia di Charles Atlas (Missouri, 1949), regista e video-artista americano.
Atlas è considerato uno dei principali protagonisti della scena artistica internazionale tra gli anni Settanta e i Duemila.
Cresciuto a St. Louis, nel Missouri, è arrivato a New York nel 1970 all’età di 20 anni, con l’ambizione di diventare un regista.
Diventa regista nel 1974 e inizia i suoi esperimenti cinematografici, video pionieristici in cui danza , performance e strumento “media” diventano un tutt’uno.
Il primo lavoro presso la Merce Cunningham Dance Company, tra i più importanti nel mondo della danza d’avanguardia di New York, lo porta ad avviare una collaborazione con Cunningham.
Si formano così le saue prime opere con un nuovo linguaggio per coreografare e filmare ove la telecamera si muove in concerto con il corpo danzante, piuttosto che rimanere statica e dare agli spettatori un semplice colpo di spettacolo di danza su un palcoscenico teatrale.
Negli anni ’80 ha abbracciato la pronta disponibilità di videocamere, implementando tecniche di televisione e cinema dal vivo come riprese lunghe, tagli rapidi e editing dal vivo.
Al centro della sua lunga carriera, Atlas ha sempre posta la danza e il corpo, ma spostandosi tra film. video, performance dl vivo ha creato nuove possibilità di immaginare la danza stessa.
La mostra di Atlas si inserisce all’interno della programmazione pluriennale della
Fondazione ICA Milano che prosegue l’indagine sul tema del corpo.