CHAÏM SOUTINE / WILLEM DE KOONING, la peinture incarnée

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- DATA INIZIO: 15/09/2021

- DATA FINE: 10/01/2022

- LUOGO: PARIGI – Musée de l’Orangerie

- INDIRIZZO: Jardin Tuileries - Place de la Concorde 75001 Paris, Francia

Una mostra che mette a confronto il maestro dell’Espressionismo astratto Willem de Kooning con l’artista franco bielorusso che fu considerato anticipatore e profeta del principale movimento artistico americano del secondo Novecento.

CHAÏM SOUTINE / WILLEM DE KOONING, la peinture incarnée

 

 

Il Museo dell’Orangerie (Musée National de l’Orangerie) è situato nel cuore di Parigi all’interno dei giardini delle Tuileries, molto vicino al Museo del Louvre e a Place de Concorde.

Aperto al pubblico nel 1927, questo museo è situato in un’antica serra di aranci – detta per l’appunto, orangerie – ed è famoso in tutto il mondo per essere la sede del ciclo di dipinti di Claude Monet raffiguranti le famose Nymphéas.

Il Musée de l’Orangerie presenta una mostra che riunisce le opere di Chaïm Soutine (1893–1943), pittore della Scuola di Parigi di origine russa (oggi Bielorussia) e Willem de Kooning (1904-1997), un espressionista astratto americano di origine olandese.

Questa mostra si concentrerà più specificamente sull’esplorazione dell’impatto della pittura di Soutine sulla visione pittorica del grande pittore americano.

Soutine segnò infatti la generazione dei pittori del dopoguerra per la forza espressiva della sua pittura e per la sua figura di “artista maledetto”, alle prese con le vicissitudini e gli eccessi della bohème parigina.

A farlo conoscere in America e a decretarne la fortuna anche di Mercato di Soutine fu nel 1922 il milionario e collezionista americano Albert Barnes che comprò cinquanta opere di Soutine per la sua collezione.

Il lavoro di Soutine è stato particolarmente visibile negli Stati Uniti tra gli anni Trenta e Cinquanta, quando l’artista figurativo di tradizione europea è stato riletto alla luce delle nuove teorie artistiche.

La pittura gestuale e l’impasto pronunciato delle tele di Soutine portano critici e curatori a proclamarlo un “profeta”, araldo dell’espressionismo astratto americano.

De Kooning scoprì i dipinti del suo predecessore negli anni ’30, poi alla retrospettiva che gli dedicò il MOMA/ Museum of Modern Art di New York nel 1950.

Fu poi particolarmente segnato dalla presentazione dei dipinti di Soutine nelle collezioni della Fondazione Barnes of Philadelphia, dove si recò con la moglie Elaine nel giugno 1952.

ORARI DI APERTURA

  • Tutti i giorni eccetto martedì 9.00 – 18.00

INFO

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