CASA IOLAS CITOFONARE VEZZOLI

- DATA FINE: 16/01/2021

- LUOGO: MILANO _Galleria Tommaso Calabro

- INDIRIZZO: Piazza San Sepolcro, 2 - 20123 Milano - Italia

La storia e le scelte coraggiose del grande gallerista greco Iolas narrate dall’artista contemporaneo Francesco Vezzoli.

CASA IOLAS CITOFONARE VEZZOLI

 

 

La galleria Tommaso Calabro di Milano continua il ciclo di esposizioni dedicate ai grandi galleristi del passato.

Dopo aver dedicato la prima mostra alla galleria veneziana di Carlo Cardazzo, dal 25 settembre 2020 ricostruisce il percorso di Alexander Iolas.

Alexander Iolas (1907-1987) fu uno dei più importanti mercanti d’arte della seconda metà del Novecento.

Tra i primi a creare un sistema internazionale di gallerie satelliti, introdusse il Surrealismo negli Stati Uniti e organizzò la prima e l’ultima mostra personale di Andy Warhol.

Amico e sostenitore di alcuni dei più grandi artisti del suo tempo, Iolas iniziò tuttavia a essere dimenticato subito dopo la sua morte.

La stessa sorte toccò alla sua casa di Atene, la leggendaria Villa Iolas, la cui inestimabile collezione d’arte venne saccheggiata e andò in gran parte dispersa.

Eppurenelle sue gallerie e nelle sue collezioni sono passati, con Warhol, artisti del calibro di Victor Brauner, William N. Copley, Giorgio de Chirico, Niki de Saint Phalle, Max Ernst, Leonor Fini, Lucio Fontana, Edward Kienholz, Paul Klee, Yves Klein, Les Lalannes, Georges Mathieu, Roberto Matta, Eliseo Mattiacci, Pino Pascali, Man Ray, Martial Raysse, Ed Rusha, Fausta Squatriti, Takis, Dorothea Tanning e Jean Tinguely.

La mostra Casa Iolas. Citofonare Vezzoli intende rievocare gli spazi perduti di Villa Iolas attraverso lo sguardo di Francesco Vezzoli, artista contemporaneo che da sempre si interroga sulle complessità psicologiche di personaggi celebri

Secondo Vezzoli “Casa Iolas vuole essere non solo un omaggio a un grande gallerista quasi dimenticato, ma anche a una cultura galleristica basata su relazioni personali di amicizia, fiducia e stima reciproche.

Cultura galleristica che il sistema del mercato dell’arte contemporaneo sembra aver definitivamente cancellato.

ORARI

  • Da martedì a sabato ore 11.00 – 19.00
  • Lunedì su appuntamento
  • Domenica e festivi chiuso

 

INFO

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