Veneziano di nascita Carlo Crivelli ha realizzato nelle Marche, sua terra d’adozione, la maggior parte dei suoi capolavori
Carlo Crivelli | Le relazioni meravigliose
MACERATA – Musei Civici/Palazzo Buonaccorsi Via Don Minzoni, 24
Dal 07/10/2022 al12/02/2023
Carlo Crivelli | Le relazioni meravigliose è la prima mostra monografica dedicata a Carlo Crivelli nelle Marche, la sua patria di adozione.
La mostra completa la serie di progetti espositivi a lui dedicati a livello internazionale a partire dagli anni 2000 come: Crivelli e Brera, Milano, 2009; Ornament and Illusion. Carlo Crivelli of Venice, Boston, 2016; Gli ori di Crivelli, Musei Vaticani, 2019; Carlo Crivelli. Shadows on the Sky, Birmingham, 2022.
Si tratta di un’esposizione con la quale il pubblico è invitato a un viaggio attraverso una terra ricca di storia e arte alla scoperta di uno dei maestri del Rinascimento.
Veneziano di nascita Carlo Crivelli (Venezia, 1430 – 1435 circa – Ascoli Piceno, 1495) in seguito ad una vicenda giudiziaria in cui fu coinvolto, abbandona la laguna giungendo prima a Zara per poi trasferirsi nelle Marche, dove ha realizzato la maggior parte dei suoi capolavori, influenzando in modo definitivo la storia dell’arte di quel territorio e non solo.
Pittore inquieto, sperimentatore, pieno di grazia e di genio, Carlo Crivelli è una delle figure più intriganti del XV secolo.
Sconosciuto per decenni, riscoperto e adorato soprattutto dagli artisti preraffaelliti inglesi, conteso dai collezionisti del mondo, Carlo Crivelli a oggi è una figura indipendente che proietta il suo fascino, fatto di invenzioni sempre diverse, estrema perfezione tecnica e mistero.
La mostra all’interno dello straordinario Palazzo Buonaccorsi, progettato nel 1697 da Giovan Battista Contini, allievo di Gian Lorenzo Bernini, raccoglie sette dipinti, provenienti da musei italiani e non solo, selezionati con l’intento di riportare nel territorio di provenienza alcuni dei dipinti di Crivelli e di presentare i più aggiornati contributi di ricerca e indagine di carattere scientifico evincendo le molteplici relazioni “meravigliose” esistenti tra le opere, i maestri coevi, i musei che li hanno accolti fino ai visitatori di oggi.
Accanto alla Madonna con il Bambino di Macerata sono esposti: Madonna del latte proveniente dalla Pinacoteca Parrocchiale di Corridonia, Madonna con il Bambino da Accademia Carrara di Bergamo, Pietà (Cristo morto compianto dalla Vergine, san Giovanni Evangelista e santa Maria Maddalena)dai Musei Vaticani, San Francesco che raccoglie il sangue di Cristo da Museo Poldi Pezzoli di Milano, Cristo benedicente da Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo a Roma oltre a un’opera del fratello Vittore Crivelli, San Sebastiano e devoti custodita nei depositi della Soprintendenza presso la Galleria Nazionale delle Marche di Urbino e che sarà restituita a fine mostra alla città di Montegiorgio, da cui proviene.
Si tratta di un’esposizione che invita il pubblico a un viaggio attraverso una terra ricca di storia e arte alla scoperta di uno dei maestri del Rinascimento e infatti è previsto un percorso che parte da Macerata, dentro e fuori Palazzo Buonaccorsi, per proseguire poi verso Corridonia, San Ginesio, Sarnano, Monte San Martino, San Severino Marche, Serrapetrona, Belforte del Chienti.